Ci potrebbe essere un colpo di scena per quanto riguarda il nome del nuovo tecnico rossonero: ecco le ultime notizie.

Igli Tare si è insediato come nuovo direttore sportivo e assieme al resto del management ha iniziato a confrontarsi sul nome dell’allenatore su cui puntare. Sergio Conceicao non rimarrà sulla panchina del Milan e, probabilmente, non sarebbe rimasto neppure vincendo la Coppa Italia nella finale contro il Bologna.
Proprio nel Bologna c’è un tecnico che piace parecchio alla dirigenza rossonera, Vicenzo Italiano. Il club emiliano ha avviato i colloqui per la sua permanenza mettendo sul tavolo un rinnovo del contratto con aumento dello stipendio e un progetto interessante per la prossima stagione, nella quale i rossoblu disputeranno l’Europa League.
Non c’è ancora accordo tra le parti, però l’amministratore delegato Claudio Fenucci è stato chiaro: “Ci sono tutti i presupposti per allungare il contratto. Un anno ancora c’è, ma tutti e due vogliamo ovviamente avere un rapporto più lungo. Bisogna un po’ sistemare alcune cose, ma spero che in tempi ragionevoli ce la faremo“.
Panchina Milan, le alternative a Italiano
Negli ultimi giorni è rispuntato fuori il nome di Thiago Motta, che dal Bologna era passato alla Juventus un anno fa. A Torino ha faticato più del previsto, nonostante un calciomercato con grandi investimenti, ed è stato esonerato. Ha voglia di tornare ad allenare e certamente non direbbe no a un’eventuale esperienza a Milano. L’italo-brasiliano è stato accostato pure a un’altra panchina importante della Serie A, quella dell’Atalanta.

Stando alle ultime indiscrezioni, il club bergamasco e Gian Piero Gasperini potrebbero dirsi addio. Nonostante un contratto che sarebbe valido fino a giugno 2026, l’allenatore piemontese starebbe pensando concretamente di lasciare l’Atalanta. Il Corriere della Sera spiega che si tratterebbe di una questione di motivazioni. Dopo otto anni a Bergamo, ci può stare il desiderio di provare qualcosa di nuovo.
Gasperini ha già avuto un confronto con la società e a breve le parti si incontreranno di nuovo per arrivare a una conclusione definitiva. In caso di addio, si potrebbero riaprire delle porte in Serie A. Una è quella della Roma, che da tempo lo ha messo nel mirino per il dopo Ranieri. L’altra è quella del Milan, che non ha ancora compiuto passi ufficiale e che potrebbe farlo una volta sancita la separazione tra Gasp e la Dea.