Il Milan non perde tempo: dopo l’ufficializzazione di Igli Tare come nuovo Direttore sportivo, scelto il post-Conceiçao
Mancava solo l’ufficializzazione e ora è arrivata anche quella: Igli Tare è il nuovo Direttore sportivo del Milan e riferirà all’Amministratore Delegato Giorgio Furlani. Albanese originario di Valona, classe 1973, dopo una carriera da giocatore fra Brescia, Bologna e Lazio, Tare per oltre 15 anni ha svolto il ruolo di Direttore sportivo del club biancoceleste contribuendo alla conquista di tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane.

“Entrare a far parte di un club come il Milan è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Metterò tutta la mia esperienza al servizio di questo club perché torni protagonista“, il primo commento da neodirettore sportivo dell’ex attaccante albanese.
Sciolto il nodo Direttore sportivo, è la volta del sostituto di Sergio Conceiçao la cui avventura sulla panchina rossonera di fatto si è conclusa al termine dell’ultima di campionato, in casa, contro il Monza. Ebbene, con un autentico colpo di scena, è stato svelato chi sostituirà il tecnico portoghese.
Fabio Capello: “Se non puoi prendere Conte o Allegri, dico Fabregas”
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, l’ex tecnico rossonero Fabio Capello si è sbilanciato su chi vedrebbe bene sulla panchina del Diavolo: “Un nome che mi stuzzica? Se dobbiamo escludere quelli già menzionati e quindi puntare su di un profilo più emergente, andrei su Fabregas. Il suo calcio mi piace, a Como ha fatto vedere cose interessanti. E mi sembra già sufficientemente pronto. Fabregas ha dimostrato di reggere alla grande la Serie A“.
Tuttavia, l’endorsement di Don Fabio per il tecnico del Como, che è contratto fino al 2028, oltre che socio del club, con la proprietà che per blindarlo gli proporrà un rinnovo con ingaggio da allenatore top, è più che altro una scelta obbligata visto che “tra i nostri tecnici liberi chi rimane? Di Allegri abbiamo detto, poi sappiamo che Sarri non ha un grande rapporto con Tare dopo l’esperienza insieme alla Lazio. Con gli altri nomi non abbassi la quota di rischio”.

Insomma, per l’ex allenatore, tra le altre, di Milan, Juventus e Real Madrid ai rossoneri servirebbe un tecnico di ‘garanzia’. Tuttavia: “Se lo stesso Conte non è disponibile e su Allegri ti fai anticipare dagli altri, non è che ne veda poi altri all’orizzonte. Per questo era necessario muoversi prima, avere le idee chiare e agire“, la stoccata di Don Fabio che ha benedetto la scelta di Tare quale nuovo Direttore sportivo: “Tare è una buona scelta. Si parlava di aumentare l’italianità in campo e fuori: Igli è albanese di nascita, ma calcisticamente ormai è uno dei nostri”.