Il club rossonero ha ufficializzato un nuovo importante arrivo in questi minuti: ecco il comunicato.
Igli Tare è stato chiamato a prendere decisioni importanti per riportare il Milan ad alti livelli. Una di queste decisioni riguardava il nome dell’allenatore.
Dopo un sondaggio per Vincenzo Italiano, che ha deciso di rimanere a Bologna rinnovando il contratto, c’è stata una virata decisa su Massimiliano Allegri. Sul tecnico livornese c’era anche il Napoli, che lo aveva contattato per l’eventuale sostituzione di Antonio Conte (resta in azzurro, è ufficiale), però Tare è andato in pressing e ha strappato l’accordo.
Massimiliano Allegri torna al Milan: è ufficiale
Poco fa il club rossonero ha diramato il comunicato ufficiale: “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Massimiliano Allegri”.

Anche se non è stato specificato, Allegri ha firmato un contratto di tre anni, dunque con scadenza a giugno 2028. Dovrebbe percepire uno stipendio di circa 5-5,5 milioni di euro netti annui. Nella giornata di ieri sono stati sistemati gli ultimi dettagli, dopo l’accordo verbale già raggiunto mercoledì. Nel pomeriggio è arrivata la firma, poi in serata il Milan ha comunicato l’addio di Sergio Conceicao. E stamattina è arrivato l’annuncio del nuovo allenatore.
La scelta di affidarsi a un allenatore italiano ed esperto rappresenta un cambio di marcia netto rispetto a quanto fatto un anno fa. Allora si parlava di Julen Lopetegui e Paulo Fonseca come principali candidati alla panchina, con lo spagnolo improvvisamente scartato quando sembrava praticamente tutto definito e la successiva virata sull’ex Roma.
Allegri ha già allenato il Milan tra luglio 2010 e gennaio 2014, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Il suo ritorno sta dividendo un po’ la tifoseria, c’è chi espone qualche critica e chi invece è contento di questa operazione condotta dal ds Tare. Sarà il tempo a dare ogni risposta. Nel frattempo è fondamentale allestire una squadra competitiva per affrontare Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Il fatto di non disputare le coppe europee è certamente negativo per il Milan, ma darà ad Allegri più tempo per trasmettere le sue idee ai calciatori. Come successo al Napoli con Antonio Conte, costruendo un buon gruppo ci può essere la possibilità di lottare per lo Scudetto e magari di vincerlo. Per i rossoneri sarebbe il ventesimo, quello della seconda stella.