Un’altra decisione del Milan si aggiunge a quelle destinate a far discutere: i rossoneri hanno già scelto di mandarlo via dopo pochi mesi

Per il Milan è ufficialmente iniziato un nuovo capitolo. La stagione che si è appena conclusa è una delle più brutte di sempre, conseguenza di scelte scellerate della società e di una dirigenza che, da quando ha preso in mano il controllo dell’area tecnica, ha catapultato la squadra di nuovo in brutte acque (sportivamente parlando). La risposta è stata: Igli Tare direttore sportivo e Massimiliano Allegri allenatore. In settimana sono arrivate le due ufficialità, e quella del tecnico è la più sorprendete.
Che il livornese abbia la possibilità di allenare il Milan dopo il recente disastroso ciclo alla Juventus è davvero un mistero, ma evidentemente la società pensa che sia la scelta migliore. Ne sono felici i tifosi, che però stanno per subire altre mazzate: la cessione di Reijnders al Manchester City e quella probabile di Theo Hernandez, finito concretamente nel mirino di una società araba (pronto a riempire di soldi il Milan e il giocatore). In attesa di sviluppi su queste trattative, il Milan ha già preso anche un’altra decisione. E anche questa è destinata a far discutere.
Il Milan non lo riscatta: se ne va dopo soli sei mesi
A gennaio, dopo l’arrivo di Sergio Conceicao al posto di Paulo Fonseca, il Milan ha provato a scuotere la situazione con un mercato importante. Il primo dei cinque acquisti (Santiago Gimenez il più grande da quasi 35 milioni) è stato, a sorpresa, Kyle Walker dal Manchester City: l’affare si è concretizzato in prestito con diritto di riscatto e aveva subito convinto tutti, sia per le modalità di acquisto che per le sue prime prestazioni.

Walker però ha avuto una prima parte di stagione difficile in Inghilterra dal punto di vista fisico e anche al Milan ha dovuto fare i conti con una forma fisica altalenante. Eppure, ogni volta che è stato chiamato in causa (tranne le ultimissime gare post infortunio al gomito), ha sempre risposto presente. L’inglese è un elemento importante per esperienza, qualità e leadership, ma è stato anche lui inghiottito dal buco rossonero.
Il riscatto col City è fissato a cinque milioni ma il problema per la sua permanenza è lo stipendio in relazione all’età. Con il nuovo contratto, Walker andrebbe a guadagnare 4,5 milioni per due stagioni. Soldi che il Milan non ha intenzione di spendere per un giocatore di 35 anni appena compiuti. Ecco perché verrà rispedito a Manchester, ma con la consapevolezza che servirà assolutamente un nuovo terzino destro (probabile anche la cessione di Emerson Royal, se si trovano acquirenti).