Milan-Allegri, si parte subito con un grande rimpianto: il club ora si mangia le mani

Allegri lo avrebbe voluto volentieri al Milan, ma non potrà essere accontentato: l’addio a titolo definitivo è già certo

Allegri seduto in panchina
Allegri-Milan, subito un rimpianto (ANSA) – MilanLive.it

L’avventura di Massimiliano Allegri al Milan è iniziata. Ripeterà ciò che ha fatto alla Juventus: è un altro ritorno in carriera dopo quello ai bianconeri nel 2021. Evidentemente, gli piacciono le comfort zone. Con i rossoneri ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana più di dieci anni fa, ma tutti ricordano il titolo perso l’anno successivo con una squadra di campioni contro una Juventus tre volte più debole (il primo miracolo di Antonio Conte molto simile a quello col Napoli quest’anno).

Dopo il disastro della stagione appena conclusa, la mancata qualificazione in Champions, la protesta feroce dei tifosi e il bombardamento mediatico, il Milan di Giorgio Furlani e di Igli Tare ha scelto di ripartire da lui: apprezzato dai tifosi e dai giornalisti, riporterà sicuramente un po’ di calma nell’ambiente. Così la società potrà vendere più serenamente Tijjani Reijnders al Manchester City, affare sempre più concreto (con la prima offerta già arrivata). Allegri, si sa, non ha particolari idee e principi di gioco: il suo è un calcio scheletrico, obsoleto, episodico. Ma ha sempre avuto un particolare feeling con alcuni giocatori, e fra questi ce n’è uno che solo pochi mesi fa vestiva la maglia rossonera.

Allegri e Morata, feeling speciale: ma non ci sarà un tris

Fra Allegri e Alvaro Morata c’è grande stima e affetto: per volontà dell’allenatore, lo spagnolo è arrivato a fare anche il terzino pur di stare dietro la linea della palla e aspettare il momento giusto per ripartire. A giugno scorso è arrivato al Milan con Paulo Fonseca per sostituire Olivier Giroud, ma le cose non sono andate bene e quello stesso spirito di sacrificio è stato fattore di critiche da parte dei tifosi.

Morata esulta dopo un gol
Allegri-Milan, subito un rimpianto (ANSA) – MilanLive.it

Allegri lo avrebbe allenato volentieri di nuovo anche al Milan per la terza volta in carriera, ma difficilmente sarà esaudito questo desiderio. Morata a gennaio è passato in prestito al Galatasaray con diritto di riscatto e in Turchia ha fatto piuttosto bene: questo fa pensare che verrà quindi riscattato per circa 10 milioni, cifra alla quale il Milan non può rinunciare (dopo gli investimenti delle ultime sessioni di mercato e i mancati introiti dalla Champions). Non si ripeterà quindi un Allegri-Morata tris, a meno di clamorosi colpi di scena. Il Milan punta fortissimo su Santiago Gimenez, acquistato proprio al posto dello spagnolo per oltre 30 milioni. Un attaccante d’area di rigore che ha bisogno di palle gol giocabili nelle mani di Allegri: in bocca al lupo, Sani.

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