Allegri lo ha chiamato per chiedergli di restare e questo potrebbe cambiare il destino del rossonero, tutti i dettagli

Il Milan riparte dalle… cessioni. Sistemata la questione allenatore, con Massimiliano Allegri ufficializzato pochi giorni fa, ora la società si può concentrare sul calciomercato. La strategia di Giorgio Furlani è piuttosto chiara: senza Champions dopo investimenti da oltre 100 milioni nelle ultime sessioni, è necessario creare un budget con le uscite. Troppo difficile cedere giocatori secondari, più facile farlo con i big. E quindi Tijjani Reijnders è ad un passo dal Manchester City per oltre 70 milioni, Theo Hernandez potrebbe volare in Arabia Saudita e qualche dubbio su Maignan, Pulisic e Leao c’è.
Il portiere francese ha una situazione contrattuale simile a quella di Theo, c’era l’accordo per il rinnovo ma non è stato annunciato, segnale che qualcosa è andato storto e ora il Milan valuterà eventuali offerte. Discorso simile per Pulisic, anche per lui era pronto un rinnovo ma è rimasto in stand-by. Situazione da definire anche quella di Leao, accostato di recente a squadre come Barcellona e Bayern Monaco. Sulla permanenza o meno del portoghese potrebbe avere una certe influenza lo stesso Allegri.
Allegri lo ha chiamato: vuole convincerlo a restare
Paulo Fonseca stava lavorando benissimo sulla posizione di Leao, più centrale e più coinvolto. Lavoro interrotto dall’esonero dell’allenatore e dall’arrivo di Conceicao, che lo ha riportato fisso sulla linea laterale come con Stefano Pioli e quindi ad avere un rendimento episodico in partita. Tutti sono convinti che con Allegri possa finalmente trovare la condizione migliore in un calcio basico e senza grandi sforzi di lettura.

Tutto come sempre dipende dalle offerta: il Milan ascolterà ogni tipo di proposta, e se sarà in linea con le valutazioni fatte dalla società allora potrà essere venduto. Ad oggi però è difficile pensare che una squadra possa investire i 100 milioni richiesti dai rossoneri per la cessione di Leao, che ha un atteggiamento, una discontinuità e un’incostanza poco in linea con le richieste del calcio moderno (Dembele, Kvaratskhelia e Doué ieri in Psg-Inter ne hanno dato una prova piuttosto palese).
E questo potrebbe rendere felice Allegri, che invece stravede per Leao e spinge per farlo restare. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’allenatore lo ha già chiamato con un messaggio forte e chiaro: “Voglio che resti“. Rafa è legato alla squadra, alla città e ai tifosi, ha un contratto lungo e importante e, come detto, nessuna big a spingere per averlo. La sua permanenza è per questo molto probabile, così Allegri (e i tifosi) potrà esultare.