Le ultimissime notizie relative al futuro del centrocampista. Le sue parole non lasciano davvero dubbi: il punto della situazione
Il centrocampista azzurro continua ad essere il più grande rimpianto del mondo rossonero. Ogni occasione è buona per ricordarlo con grande affetto e sottolineare come dal suo addio tutto è cambiato.
Il Milan ha perso leadership e carisma all’interno dello spogliatoio, ma anche qualità, tecnica e personalità in campo. Cessione più sbagliata non poteva davvero esserci, ma quella di Tijjani Reijnders sembra davvero paragonabile. Anche lui va via dopo due stagioni ad una cifra simile, sui 70 milioni di euro, dopo essere stato acquistato per meno di un terzo.
Con l’olandese, però, non si sogna il suo rientro. E’ davvero impossibile che le strade tornino ad incrociarsi. Con Sandro Tonali, invece, questa speranza – nutrita pubblicamente anche dallo stesso giocatore – c’è stata fin dal primo giorno. E’ evidente che un eventuale trasferimento dal Newcastle ad un’altra squadra complicherebbe tutto, ma il desiderio di Tonali è quello di vestire un giorno ancora il rossonero.
No alla Juventus, Tonali parla dal ritiro della Nazionale

In questi ultimi mesi si è parlato di Juventus con insistenza e così dal ritiro di Coverciano il centrocampista si è espresso, allontanando il club bianconero, come evidenzia Sportmediaset: “Io sono felice dove sono adesso, ho trovato persone che mi vogliono bene, a cui io voglio bene, e non voglio rompere questa linea”, afferma nel corso di un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
Poi prosegue: “Di pensieri ne ho fatti, ma adesso sono felice dove sto. Ogni volta che manco dall’Italia per tanto tempo un po’ mi manca tornare a casa – ha aggiunto Tonali – lo faccio sempre in Nazionale e lo faccio nel migliore dei modi. Vengo qui e trovo un gruppo che ha voglia di stare qui e ha bisogno di stare insieme. Abbiamo bisogno di affrontare le partite da squadra vera, cercando di non avere e non crearsi difficoltà. Dobbiamo fare il semplice”.
Non c’è spazio, dunque, per la Juventus. D’altronde non sarebbe la prima volta che dice no ad un top club italiano. Per accettare il Milan aveva rifiutato senza farsi grossi problemi l’Inter. Al cuor d’altronde non si comanda e certi amore – si sa – fanno dei giri immensi e poi ritornano.