Le dichiarazioni non lasciano davvero dubbi. Parole che fanno capire quale sia la situazione della Ferrari in questi giorni
Sesto a 125 punti dal primo posto, occupato da Oscar Piastri. E’ questo il risultato fin qui di Lewis Hamilton in sella alla Ferrari. Dopo nove appuntamenti, l’ex pilota della Mercedes si trova alle spalle del compagno di squadra, Charles Leclerc, quinto, a ventitré lunghezze.
Il britannico è dietro anche all’ex compagno di squadra Russel, quarto con 111 punti, Verstappen (137) e Norris (176). Era difficile immaginare una classifica del genere all’otto di giugno. L’attesa, d’altronde, era davvero altissima: tra i tifosi della Ferrari in inverno si sognava come non succedeva da anni. Così la delusione è ovviamente ancora più grande.
Una delusione che Lewis Hamilton non nasconde: “Non so quali siano le evoluzioni a venire. Non abbiamo avuto nulla di nuovo da un po’ di tempo – si legge su Le10Sport -. Continueremo a lavorare con quello che abbiamo e, prima che sia troppo tardi, vorrei chiedere alla squadra di concentrarsi sulla prossima stagione. Quest’anno poniamo le basi, impariamo gli strumenti, perfezioniamo la struttura e i processi in modo che l’anno prossimo possiamo avere l’auto di cui abbiamo bisogno“, ha spiegato il pilota di 40 anni.
Vasseur ottimista: le sue parole in contrasto con quelle di Hamilton

La delusione di Lewis Hamilton è così tanta che ha spinto molti a pensare che l’avventura in Ferrari dell’inglese potrebbe essere agli sgoccioli. La notizia di una separazione tra l’ex Mercedes e il Cavallino sta, infatti, circolando da giorni, ma Frédéric Vasseur guarda al futuro con ottimismo: “Una parola per definire l’auto? Sensibile – si legge -. Perché a volte riusciamo a estrarre il massimo, ma non sempre. Le qualifiche di Imola e Miami sono emblematiche: eravamo più veloci con le gomme usate, cosa che non ho mai visto in vita mia”.
Così arriva un’osservazione su Lewis Hamilton e le sue difficoltà in rosso: “Mancano solo i dettagli. Stiamo parlando di centesimi che, in questa Formula 1 equilibrata, possono fare la differenza tra la prima e la terza linea, tra un buon fine settimana e uno meno buono. Ma rimangono dettagli – capire l’auto, le impostazioni, la comunicazione…” ha confidato il capo della Ferrari, come si può leggere su NextGen-Auto. Mancano dunque solo i dettagli per tornare grandi. Nella seconda parte della stagione si spera, dunque, che Lewis Hamilton possa essere davvero competitivo