L’attaccante dopo l’esperienza al Nottingham ha vissuto una stagione lontano dai campi di gioco. Il punto della situazione
E’ stato uno dei flop piĂą incredibili per il Milan degli ultimi anni. Divock Origi, da idolo dei tifosi del Liverpool a scomparso. Sì perchĂ© ormai da mesi si sono perse le tracce del belga, che ha giocato la sua ultima partita ufficiale il 21 aprile del 2024, con la maglia del Nottingham in Premier League. Guarda caso contro l’Everton. Un match che per il 30enne di Oostende è stato un po’ come un derby, visto il suo passato con la maglia dei Reds.
La scorsa estate, però, dopo ventidue partite in Inghilterra (20 in campionato) e un gol solamente in FA Cup, ha fatto ritorno al Milan. Si è presentato a Milanello, al centro sportivo rossonero, per il raduno, ma da lì se ne sono perse le tracce.
Nel frattempo in questi mesi sono arrivate diverse offerte: Volevano puntarci diversi club americani, ma anche arabi e turchi. Ci ha pensato pure Adriano Galliani per il suo Monza, ma niente da fare. Divock Origi non si è mosso dal Milan, ma al centro sportivo di Carnago non si è più visto.
Origi in Italia, c’è una soluzione per Igli Tare e il Milan

Non si è allenato né con la prima squadra né con il Milan Futuro e la Primavera. Il club gli ha dato la possibilità di farlo e di trascorrere la sua avventura da stipendiato rossonero altrove. In questi mesi così è stato avvistato a Roma e a Firenze. Stando a quanto appreso da MilanLive.it, Origi ha vissuto soprattutto sulle colline toscane.
E in futuro? Difficilmente apparirà sulla lista dei convocati per il raduno del prossimo luglio di Massimiliano Allegri, ma non si può escludere al 100%. Magari, però, Igli Tare riuscirà a trovare un accordo con il suo entourage per chiudere definitivamente questo capitolo. E’ ovviamente l’obiettivo del Milan, che paga quattro milioni di euro netti a stagione e lo dovrà fare ancora fino al 2026 se non si dovesse trovare una soluzione.
Una rescissione con una buonuscita resta chiaramente la possibilitĂ piĂą concreta per liberarsi di Divock Origi definitivamente. Difficilmente, infatti, si riuscirĂ a vendere un calciatore che non mette piede in campo, ormai, da oltre un anno e del quale non si conoscono le condizioni fisiche