Sarà un centrocampo tutto nuovo quello che avrà tra le mani Massimiliano Allegri. Ecco il Diavolo che prende forma
Sarà un Milan inevitabilmente diverso quello che vedremo in azione da agosto e che proverà a conquistare lo Scudetto della seconda stella. Con Massimiliano Allegri al comando saranno tanti gli interpreti che cambieranno rispetto al passato.
Il Milan ha voluto voltare pagina e per farlo ha deciso di affidarsi al tecnico livornese, scelto da Igli Tare, l’altro uomo forte della rivoluzione. Così il primo a fare le valigie è stato Tijjani Reijnders, volato al Manchester City per una cifra che con i bonus può toccare i 70 milioni di euro.
In questi giorni si è parlato tanto degli addii di Theo Hernandez e Mike Maignan, ma il prossimo a salutare la compagnia sarà Yunus Musah, per il quale è stato trovato un accordo con il Napoli di Antonio Conte. Su, dunque, due i centrocampisti che hanno già salutato.
Uno, invece, verrà accolto dal Milan nelle prossime ore. Stiamo parlando di Luka Modric, che svolgerà le visite mediche prima di legarsi al Diavolo con un contratto di un anno più opzione per il secondo a circa quattro milioni di euro netti a stagione. Il croato, nonostante i 39 anni, sta bene e si metterà a disposizione di Massimiliano Allegri dopo il Mondiale per Club con il Real Madrid.
Milan, cambia il centrocampo: Allegri aspetta Rabiot

Ora Massimiliano Allegri spera di poter riabbracciare Rabiot. Il centrocampista non vede l’ora di ritrovare il tecnico che lo allenò alla Juventus, ma serve un accordo con il Marsiglia, che vuole tenersi Bennacer, ma solo in prestito. Lavorare per una doppia intesa può essere la strategia più giusta.
Rabiot, Modric e Fofana, potrebbe essere questo il nuovo centrocampo titolare, Bondo e Loftus-Cheek come alternative, ma l’idea di prendere un altro calciatore forte per rafforzare la mediana è nei pensieri sia di Massimiliano Allegri che di Igli Tare.
Si è scritto di Bouaddi, ma il talento del Lille piace tantissimo al Psg e più passa il tempo, più diventa difficile acquistarlo ad una cifra ragionevole. Più facile arrivare a Xhaka, nome cerchiato in rosso soprattutto dal Ds albanese. Il Milan, infine, non ha perso l’idea di prendere Samuele Ricci del Torino, anche se al momento non è più una priorità come poteva esserlo in passato.