Chiesa si prepara a lasciare il Liverpool a causa del poco spazio ricevuto dal tecnico Slot. Svolta nella trattativa: Milan sorpreso.
Sta per giungere ai titoli di coda il matrimonio tra il Liverpool e Federico Chiesa. Il 27enne, sbarcato nella città dei Beatles lo scorso agosto per 12 milioni, ha recitato il ruolo della comparsa alla corte di Arne Slot: appena 14 le presenze totalizzate nella stagione appena andata in archivio, di cui solo 6 in Premier League e 3 in Champions, per un totale di 466 minuti trascorsi in campo. Numeri deludenti che, nell’anno che porta al Mondiale, hanno spinto l’ex Juventus a valutare in termini concreti l’idea di cambiare aria e provare a rilanciarsi altrove.

Di recente si è parlato di un forte interesse manifestato dal Betis tuttavia, salvo sorprese, nel futuro del classe 1997 ci sarà ancora la Serie A. Due, infatti, le squadre iscrittesi alla corsa che, a stretto giro di posta, proveranno a gettare le basi della trattativa e a strappare il decisivo “sì” dei ‘Reds’. La prima è il Milan, pronto a consegnare a Massimiliano Allegri un istant team capace di tornare subito alla vittoria e composto da elementi di qualità ed esperienza internazionale.
Il direttore sportivo Igli Tare, in tal senso, ha già cominciato a muoversi e, dopo aver intascato la firma di Luka Modric e contattato Granit Xhaka, ha messo nel mirino proprio Chiesa. Il manager albanese, nella circostanza, dovrà guardarsi dalla concorrenza del Napoli al lavoro per regalare ad Antonio Conte il vero sostituto di Khvicha Kvaratskhelia.
Chiesa, svolta nel futuro dell’ex Juve: sorpreso il Milan
Durante la sessione invernale del mercato all’ombra del Vesuvio era sbarcato Noah Okafor mai riuscito, però, ad imporsi nella realtà partenopea (4 apparizioni e nessun tipo di contributo offensivo offerto nella corsa verso il tricolore). Da qui la volontà dei Campioni d’Italia di prendere Chiesa, facendo leva sulla sua voglia di riscatto. Al momento, stando a quanto riportato dal sito specializzato ‘Empireofthekop’, in pole position sembrerebbero esserci proprio i partenopei intenzionati ad intensificare i contatti e a chiudere l’affare in tempi brevi.
Ora resta da vedere quale sarà la risposta degli inglesi e di Chiesa, per il quale la conquista della medaglia di campione della Premier ha rappresentato una magra soddisfazione a fronte del poco spazio ricevuto dal tecnico olandese. Il contributo alla causa è stato minimo: zero gol o assist in campionato, uno in Coppa di Lega e un altro in FA Cup. Il divorzio, di conseguenza, appare inevitabile.