Dopo il ritiro da Wimbledon, è arrivata un’altra brutta notizia per Kyrgios. L’australiano non l’ha presa benissimo
Tre mesi, tanto è passato dall’ultima partita disputata da Nick Kyrgios. Era il 21 marzo e l’australiano perse in due set contro Khachanov al secondo turno del Masters di Miami.

Una partita che ha segnato un nuovo stop nella carriera di Kyrgios, costretto a fermarsi nuovamente per un infortunio al polso che gli è costato l’intera parte di stagione dedicata alla terra battuta e ora anche quella che si disputerà sull’erba. Con una stories su Instagram, Kyrgios ha annunciato il suo forfait anche dalla prossima edizione di Wimbledon, al via da lunedì prossimo a Londra.
Proprio a Wimbledon, l’australiano ha raggiunto il suo ultimo risultato significativo ovvero la finale del 2022, persa contro Djokovic. E’ stata l’unica finale Slam per Kyrgios che sembrava avviato, finalmente, a quella continuità di rendimento e risultati che gli è sempre mancata in carriera. Una prospettiva poi svanita a causa del grave infortunio al ginocchio subito alla vigilia dell’Australian Open 2023 che gli è costato uno stop di sei mesi cui poi ne sono seguiti anche altri.
Kyrgios, esclusione pesantissima: è fuori del tutto da Wimbledon
Assente sul campo, Kyrgios avrebbe potuto partecipare a Wimbledon in un’altra veste ovvero quella di commentatore per la BBC, la nota emittente tv che detiene l’esclusiva per la trasmissione in chiaro delle partite in Gran Bretagna. L’australiano ha fatto parte del team di talent della BBC nella scorsa edizione dello Slam londinese e, complice il nuovo forfait anche nella prossima, sperava in una conferma dell’incarico. Conferma che però non è arrivata.
Intervistato dal Guardian, Kyrgios non ha affatto preso bene la decisione della BBC di escluderlo. Il suo commento, come sempre, è piuttosto diretto: “E’ un peccato ma ci perdono loro. E’ decisamente strano che non piaccia qualcuno che ha battuto Federer, Nadal, Djokovic e Murray e ha tante storie da raccontare.” L’australiano ha lanciato una delle sue solite frecciatine anche a chi lo sostituirà ovvero il tennista statunitense Christopher Eubanks, attuale numero 131 del ranking ATP. “Lui non ha battuto i migliori di tutti i tempi“, ha sentenziato Kyrgios, evidentemente stizzito anche per questo ulteriore epilogo della vicenda.
Non sono stati resi noti i motivi dell’esclusione di Kyrgios. Chissà se la BBC non avrà gradito (come molti appassionati di tennis) le continue stilettate che l’australiano ha indirizzato a Sinner per il caso Clostebol. Sinner che è arrivato a Londra lunedì e ha iniziato gli allenamenti in vista del debutto ai Championship che avverrà martedì 1 luglio.