Ormai per l’addio al Milan è davvero questione di giorni: la strada scelta è la risoluzione anticipata del contratto.
I tifosi del Milan si aspettano grandi colpi in questo calciomercato estivo. Dopo la cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City per 70 milioni e il riscatto di Pierre Kalulu da parte della Juventus il popolo rossonero si aspetta ora degli importanti movimenti in entrata. Il primo sarà sicuramente Luka Modric, che ha scelto di proseguire la sua carriera accettando la corte del Milan dopo tanti anni (e molti trionfi) al Real Madrid.

Igli Tare è già al lavoro per regalare ad Allegri gli altri rinforzi richiesti. Negli ultimi giorni si parla soprattutto di Granit Xhaka del Bayer Leverkusen e di Giovanni Leoni dal Parma, senza perdere di vista due possibili colpi in attacco come Dusan Vlahovic (dato in partenza dalla Juventus) e Darwin Nunez, destinato a lasciare il Liverpool.
Prima però di provare a mettere a segno alcune di queste operazioni Tare avrà bisogno di liberare spazio, sia in rosa che nel monte ingaggi. Ci sono alcuni giocatori che non rientrano più nel progetto Milan e pertanto già nei prossimi giorni dovranno trovarsi nuove sistemazioni.
Addio al Milan: annuncio imminente, si va verso la risoluzione
Tra questi c’è anche Divock Origi: l’attaccante belga non ha giocato nemmeno un minuto quest’anno ed è pronto a separarsi dal club di via Aldo Rossi. Origi è finito ai margini della rosa dopo che il Milan non è riuscito a cederlo lo scorso anno: la sua avventura in rossonero, davvero molto deludente, è destinata a finire presto.
L’ex Liverpool si è infatti visto a Casa Milan per discutere proprio del suo ormai certo addio. Ne ha parlato in maniera approfondita Mario Pasotto, giornalista della Gazzetta dello Sport, spiegando che le parti stanno cercando di trovare un’intesa sulla risoluzione del contratto: bisogna trovare un accordo sulla buonuscita che al momento non pare esserci.
Pasotto fa sapere che nei prossimi giorni Origi e il suo entourage incontreranno di nuovo la dirigenza rossonera: l’auspicio è che stavolta si arrivi alla fumata bianca. Il belga ha senz’altro bisogno di cambiare aria per provare a rilanciare la propria carriera dopo alcune stagioni a dir poco sottotono; il Milan deve invece liberarsi del suo pesante ingaggio (4 milioni di euro netti a stagione). Tutto lascia pensare che alla fine si troverà un punto di incontro.