Allegri ha già chiaro il programma per questo importante ritiro in vista della prossima stagione: cambieranno un po’ di cose

L’era Massimiliano Allegri 2.0 sta per cominciare. Manca sempre meno all’inizio del raduno: il prossimo nove luglio la squadra si ritroverà a Milanello per preparare al meglio la prossima stagione. In questi giorni, com’era ampiamente prevedibile, quotidiani e siti online parlano di forte volontà di Allegri di incidere subito e di stabilire delle regole. In realtà, sono le stesse cose che fa qualsiasi allenatore esistente. In modi diversi magari, ma ognuno di loro ha un solo obiettivo: fare le cose bene per raggiungere il risultato, cioè la vittoria, e nel più breve tempo possibile.
L’ex allenatore della Juventus di certo non punta su sistemi e principi di gioco: il suo lavoro è incentrato più sulla gestione del gruppo e sul creare una buona sintonia in squadra (anche se non è riuscito a farlo granché nel suo secondo ciclo in bianconero). Il grosso vantaggio del Milan per la prossima stagione è quello di non avere altre competizioni oltre al campionato: con una sola competizione, e chiaramente con una rosa adeguata (e per dirlo se lo è o meno bisogna attendere la fine del mercato), si può e si deve puntare alla vittoria dello Scudetto.
Cosa succederà al ritiro a Milanello, il piano di Allegri
Il sogno di qualsiasi allenatore è quello di avere la squadra più al completo possibile per l’inizio del ritiro e ovviamente anche Allegri rientra in questa categoria. E spera che questo possa succedere anche adesso con il Milan: sa già che non potrà contare su Santiago Gimenez, impegnato con la Nazionale in queste settimane, e sul nuovo arrivo Luka Modric, che firmerà dopo il Mondiale per Club e si aggregherà al gruppo probabilmente solo verso fine luglio.

Per quanto riguarda tutti gli altri, a parte qualcuno che ha preso parte agli impegni delle Nazionali ad inizio giugno, Allegri si aspetta di avere tutti a disposizione. L’idea per il ritiro era di partire fra il 10 e l’11 luglio, invece il raduno è previsto per il 9 ma già qualche giorno prima i giocatori si ritroveranno a Milanello per svolgere i test e le prove fisiche di routine. Dopodiché, dal nove inizieranno gli allenamenti.
Allegri sembra avere già ben chiaro il programma del lavoro: sono previste due sedute di allenamento al giorno (come con Fonseca un anno fa) e con i giocatori che potranno restare a Milanello o, se preferiscono, rientrare a casa dalle famiglie tutte le sere ma per colazione dovranno essere già al centro tecnico di Carnago per partecipare a questo importante momento con tutta la squadra, e lo stesso vale anche per la cena. A proposito quindi di gestione: Allegri punta fortissimo su questo, sul creare un ambiente positivo e legame fra i giocatori.





