Djokovic è un grande tifoso milanista e non perde mai l’occasione per dimostrarlo: l’annuncio da Wimbledon è fantastico

Per Novak Djokovic c’è l’aria di ultima spiaggia, o quasi. Il tennista serbo si prepara per scendere in campo a Wimbledon con un sogno nel cuore: diventare il più anziano a vincere un grande slam. Debutterà oggi contro il francese Alexandre Muller e vuole indirizzare subito il percorso. All’Australian Open a gennaio e al Roland Garros ha disputato ottimi tornei, ma non ha potuto fare nulla contro i due fenomeni del momento: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
A causa dell’età, ovviamente, Djokovic non riesce a reggere il confronto con i ragazzi della nuova generazione, ma non ha alcuna intenzione di mollare. E a proposito di Sinner, i due condividono la stessa passione: il Milan. Entrambi infatti sono grandi tifosi dei colori rossoneri e il grande campione serbo non ha perso l’occasione per dimostrarlo ancora. Lo ha fatto in un’intervista a Sky Sport parlando di un tennista italiano che conosce da molto tempo e che è un suo grande amico ma anche un… rivale.
Djokovic e l’amore per il Milan: la rivelazione su Fognini
Djokovic ha speso parole bellissime per Fabio Fognini, con il quale condivide il campo da tantissimo tempo: “Fabio è uno dei giocatori che conosco da più tempo in assoluto, siamo cresciuti insieme e ci siamo affrontati per la prima volta ai Campionati Europei Under 14 a Sanremo”. E da qui poi la battuta sulla loro rivalità sportiva per quanto riguarda il calcio.

“Ho sempre avuto un buonissimo rapporto con lui, è un amico e ama fare battute negli spogliatoi. Abbiamo soltanto una grande rivalità nel calcio, perché io sono milanista e lui è interista”. Se Djokovic è un grande milanista, Fognini è sicuramente un grande interista, e da qui lo scambio di battute fra i due.
Poi altre parole d’elogio per il tennista italiano: “Ha un talento formidabile ed è stato bello poterlo ammirare per così tanti anni. Ciò che mi ha impressionato di più negli ultimi anni è stata la sua voglia di continuare a mettersi in gioco, anche a costo di ripartire dai tornei Challenger per ricostruirsi una buona classifica. Mi chiedo dove abbia tirato fuori queste motivazioni, nonostante abbia una bellissima famiglia a casa. Sa che gli voglio bene e gli auguro di fare un ottimo Wimbledon. Ho visto che affronterà Alcaraz sul Centre Court, è una sfida dura ma non avrebbe potuto sperare in uno scenario migliore”.