Il Milan ci prova di nuovo: nell’affare potrebbe finirci anche una contropartita tecnica, tutti i dettagli per l’acquisto
Non è iniziato nel migliore dei modi il calciomercato del Milan. Giugno è passato e la società si è concentrata soltanto sulle cessioni. Tijjani Reijnders è stato il primo doloroso addio: trasferimento al Manchester City per un’operazione totale da 75 milioni, fra parte fissa più bonus, una cifra buona ma che poteva essere ancora più alta (soprattutto sfruttando la fretta degli inglesi per portarlo al Mondiale per Club). Theo Hernandez sta trovando l’accordo definitivo per il passaggio all-Al-Hilal di Simone Inzaghi, che ha appena battuto proprio in City di Reijnders negli States per l’accesso ai quarti di finale.
A questi potrebbe aggiungersi anche Malick Thiaw, che però non è convinto di andare al Como: il tedesco vorrebbe tornare a giocare in Germania e quindi l’accordo da 25 milioni richiesta di saltare. In attesa della cessione dell’ex Schalke 04, il Milan continua la trattativa per un difensore centrale che è l’obiettivo numero uno di Allegri: è stato autore di una stagione sorprendente ed è ora nel mirino di tutte le grandi squadre d’Italia (e non solo).
Il Milan ci prova con lo scambio
Il Milan vuole Giovanni Leoni, come è ormai noto. Il difensore del Parma, classe 2006, piace moltissimo ad Allegri che spinge per averlo, ma trattare col Parma non è semplice perché la richiesta è di 30 milioni, cifra che sfora di dieci milioni il classico budget dei rossoneri per l’acquisto di un cartellino. L’affare si sta complicando anche per l’inserimento di altre squadre, in particolar modo di Juventus e Inter.

I rossoneri vogliono provare ad anticipare la concorrenza e convincere il Parma con l’inserimento di una contropartita tecnica. Si tratta di Mattia Liberali, inspiegabilmente messo sul mercato dal Milan ad un anno dalla scadenza del contratto. Non ci sono margini per un rinnovo e Giorgio Furlani ha quindi scelto di mandarlo via. Un grande dispiacere considerando che Liberali è uno dei migliori talenti italiani in circolazione, ma da un altro punto di vista lasciare il Milan oggi è un bene per lui perché i rossoneri non danno alcun tipo di garanzia. Il Parma è fra i club più interessati e quindi Tare potrebbe approfittarne per girare il cartellino del trequarista ai gialloblu più soldi per arrivare a Leoni. Una mossa che potrebbe convincere il Parma a mollare la presa, ma occhio a Juventus e Inter, pronte al rilancio.