Non sarà al centro sportivo di Carnago. L’assenza ora è davvero ufficiale: è arrivata la comunicazione che non lascia più dubbi
Era nell’aria da tempo, ora però è ufficiale. Domani a Milanello non ci sarà: è arrivata la comunicazione che spazza via ogni tipo di dubbio. Il primo giorno di raduno sarà inevitabilmente diverso rispetto al passato.
Finalmente ci siamo, il 7 luglio inizierà ufficialmente l’avventura del nuovo Milan di Massimiliano Allegri. Un Milan senza volti nuovi, fatta eccezione di Samuele Ricci, che ha svolto le visite mediche in settimana, diventando ufficialmente un giocatore dei rossoneri. Non ci sarà chiaramente Luka Modric, ancora impegnato al Mondiale per Club e Santi Gimenez, essendo in Nazionale.
Ma il croato e il messicano non saranno gli unici assenti domani: alcuni giocatori, infatti, non sono stati convocati perché non rientrano più nei piani del club, che ha deciso di tenerli lontani da Milanello. E’ certamente il caso di Yacine Adli, che dovrebbe presentarsi solo fra otto giorni, con l’inizio del raduno del Milan Futuro.
La speranza del Diavolo è ovviamente quella che riesca a fare le valigie prima, così Ismael Bennacer out ancora per qualche giorno al pari di Theo Hernandez. Per il francese è ormai tutto fatto e si attende solo l’annuncio ufficiale per il suo trasferimento all’Al Hilal di Simone Inzaghi.
Milan, c’è un altro grande assente: il punto della situazione

Come detto, era nell’aria da tempo, ma ora è davvero ufficiale. Il grande assente del primo giorno del nuovo Milan targato Massimiliano Allegri e Igli Tare sarà la Curva Sud:
“Domani la Curva Sud non sarà presente al raduno di Milanello. Ringraziamo tutte le persone che ieri sono passate anche solo per un saluto, per una birra, per respirare un po’ di quel MILANISMO e rivedere striscioni e bandiere che da tempo ci sono proibiti allo stadio…AVANTI ULTRAS, AVANTI MILANISTI!“.
Niente Milanello, dunque, per la tifoseria organizzata, che ha chiuso la stagione protestando contro tutto e tutti, invitando a fare le valigie la dirigenza e la proprietà: nessuno è stato risparmiato, da Gerry Cardinale ai Singer, passando Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic. Contestati, ovviamente anche Geoffrey Moncada e Paolo Scaroni.
Massimiliano Allegri e Igli Tare rappresentano dunque il nuovo Milan. Un nuovo Milan che deve risultare convincente il prima possibile per riconquistare i suoi tifosi