Il calciatore ha deciso di continuare a giocare per i rossoneri. La scelta è arrivata: il punto della situazione

Il calciomercato del Milan fatica a decollare. Le difficoltà maggiori per Igli Tare e Giorgio Furlani sono legate soprattutto alle uscite.
Lasciare i rossoneri non è mai facile: lo abbiamo visto con tanti giocatori che hanno rifiutato diverse offerte. Divock Origi, ad esempio, ha detto no a tutte le proposte e da più di un anno vive stipendiato lontano dal centro sportivo di Carnago. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro per discutere di una buonuscita per rescindere il contratto, ma l’accordo non è stato trovato.
Ha detto no alle proposte provenienti dal mondo arabo e dalla Russia anche Yacine Adli che preferirebbe restare in Europa per giocarsi le sue carte. Voleva provare a convincere Massimiliano Allegri, ma il Milan lo ha messo alla porta, tanto da farlo allenare con il Milan Futuro di Massimo Oddo.
Non c’è spazio per lui così come Ismael Bennacer, che i cancelli di Milanello li ha varcati solamente oggi. È fuori dal progetto e si aspetta una proposta dall’Arabia Saudita. Non volerà con il resto della squadra, contrariamente a Yunus Musah.
L’americano è stato messo alla porta ufficialmente da Igli Tare e Massimiliano Allegri, ma dopo aver rifiutato la proposta da quasi 25 milioni da parte del Napoli nessuno più si è fatto avanti. Piace in Premier League, ma si attende la proposta giusta per farlo partire.
Milan, in difesa è tutto bloccato: non solo Thiaw

Un altro no importante di questa calda estate è sicuramente quello di Malick Thiaw. Il giocatore ha ricevuto un’offerta stratosferica dal Como, che gli avrebbe permesso di guadagnare quattro milioni di euro netti a stagione.
Il giocatore ha deciso di rifiutare, preferendo giocarsi le proprie carte con il Milan, provando a convincere Allegri. Qualora arrivasse una proposta dalla Germania o da una big della Premier League verrebbe però presa in considerazione. Si spiega così l’altro no al Crystal Palace.
Ma nell’estate dei no c’è anche quello di Pavlovic. Il centrale mancino, accostato al Galatasaray nelle scorse ore, è intenzionato a rimanere in rossonero. L’idea turca difficilmente, dunque, decollerà. Senza l’addio di uno dei centrali, il Milan non potrà puntare all’acquisto di un altro difensore. Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma, dunque, è destinato a rimanere un obiettivo irraggiungibile, almeno per il momento.