Non solo Morata, dal Milan al Como: stavolta ha detto sì

Un ex Milan riparte dal Como, una nuova importante esperienza per una vecchia conoscenza dei rossoneri. I dettagli

Mirwan Suwarso in tribuna
Dal Milan al Como (ANSA) – MilanLive.it

Continuano le manovre di mercato in casa rossonera. Da qualche ora è ufficiale l’acquisto di Pervis Estupinan dal Brighton, preso per poco meno di venti milioni. Un’operazione importante in relazione al rapporto qualità prezzo. L’ecuadoregno è uno dei terzini migliori per rendimento d’Europa negli ultimi anni, anche grazie allo straordinario lavoro di Roberto De Zerbi che lo ha reso uno dei punti di riferimento della sua squadra in Premier League. Una crescita esponenziale con l’allenatore italiano sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e di letture di gioco.

Adesso è necessario sistemare anche la fascia destra, priva di Walker, non riscattato, e di Emerson Royal, diretto al Flamengo dopo aver detto sì al Besiktas. Tare deve comprare ancora, ma deve anche vendere. Non si è ancora sbloccato l’affare Morata col Como per via del Galatasaray che non ha ancora dato il via libera, mentre con i lariani è sfumata anche l’operazione Thiaw a causa del no del giocatore.

Dal Milan al Como, nuova avventura per il dirigente

In attesa che si sblocchi l’affare Morata (l’arrivo ufficiale di Osimhen dal Napoli al Galatasaray potrebbe essere la svolta definitiva), continua il legame fra il Milan e il Como, due squadre separate da pochissimi km e che avrebbero potuto già chiudere una importante trattativa a gennaio scorso con il passaggio di Theo Hernandez su lago, sfumato anche lui, come Thiaw, per volontà del giocatore.

Casa Milan facciata
Dal Milan al Como (ANSA) – MilanLive.it

Tutto fatto, invece, per un passaggio di un ex Milan proprio alla squadra di Cesc Fabregas, ma stavolta si tratta di un dirigente. Antonio D’Ottavio, come riferito dal giornalista Matteo Moretto, è infatti entrato a far parte dello staff dirigenziale della squadra comasca. Avrà un ruolo molto importante per quanto riguarda l’area scouting, con l’obiettivo di individuare i talenti del futuro. D’Ottavio è stato il direttore sportivo dei rossoneri dopo l’addio di Frederic Massara, ha lavorato fianco a fianco con Moncada e Furlani durante il primo mercato senza Maldini (quello de oltre 100 milioni spesi con solo due acquisti azzeccati). Dall’arrivo di Ibrahimovic in poi, abbiamo visto una sua progressiva uscita, fino all’addio di qualche mese fa. Adesso ripartirà dal Como con un nuovo e importante ruolo in una società che promette di diventare fra le più solide dei prossimi anni. Ambizioni fortissime per il club del presidente Mirwan Suwarso, pronto a costruire un vero e proprio impero che possa lasciare un segno indelebile in Italia nei prossimi anni (come conferma anche il mercato che fa facendo adesso).

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