Le ultime sul colpo in attacco che il Milan ha voglia di mettere a segno: il punto della situazione al 26 luglio

E’ Dusan Vlahovic il nome in cima alla lista di Giorgio Furlani e Igli Tare. Nonostante le smentite da parte dei dirigenti rossoneri, il profilo del serbo continua ad essere il più credibile per rafforzare il pacchetto offensivo. Il giocatore, d’altronde, rappresenta un’opportunità di calciomercato.
Il Milan può prenderlo dalla Juventus per meno di quindici milioni di euro, ma serve che Vlahovic accetti un contratto non superiore ai 6-7 milioni di euro netti a stagione, che sono di fatto i soldi percepiti da Rafa Leao, il più pagato dalla rosa. Questione di equilibri, certamente, ma Furlani non vuole offrire un contratto più ricco ad un calciatore che viene da annate complicate e che è chiamato a rilanciare.
Oggi per la Juventus, Dusan Vlahovic è un problema a tutti gli effetti. Ecco perché vuole liberarsi a tutti i costi, anche facendo minusvalenza. I bianconeri sanno che le proposte, quelle importanti per il club, non saranno accettate dal serbo perché arriveranno da campionati in cui non vuole giocare. Niente Arabia Saudita, niente Turchia per l’ex Fiorentina, che ha avuto diversi contatti sia con Igli Tare che con Massimiliano Allegri.
Milan, l’alternativa a Vlahovic: il punto della situazione

Ma se Vlahovic non dovesse arrivare cosa farà il Milan? I rossoneri non possono certo rimanere con il solo Santiago Gimenez in avanti. L’idea è quella di prendere un centravanti comunque. L’ultima spiaggia è rappresentata da Embolo del Monaco, che costa una cifra simile al serbo. Ma ha uno stipendio molto più basso e un rendimento che non può convincere fino in fondo.
In questi giorni si sono fatti tanti nomi di profili decisamente più cari: basti pensare a Boniface, che piace tantissimo, che non potrà mai lasciare il Bayer Leverkusen per meno di 40 milioni di euro. Troppi per il Diavolo che a gennaio ha fatto un investimento simile con Santiago Gimenez.
Quindi attenzione al colpo a sorpresa, proveniente dalla Serie A. Attenzione ad un profilo come può essere quello di Piccoli del Cagliari, che ha fatto davvero bene in Sardegna, e ha dimostrato di avere importanti margini di crescita. Il prezzo è sui 20-25 milioni di euro, ma con uno stipendio decisamente alla portata.