Le ultime sul ritorno di Adriano Galliani al Milan. Ne scrive il noto giornalista: ecco tutti i dettagli

E’ Enrico Currò, attraverso il proprio profilo X, a fare il punto della situazione sul chiacchiericcio dell’estate, pronto a diventare una vera e propria notizia che tiene sulle spine tutto il popolo rossonero.
Stiamo parlando ovviamente del ritorno al Milan di Adriano Galliani. Il giornalista fa riferimento ad un incontro tra Gerry Cardinale e l’81enne, nel quale l’ex plenipotenziario calcistico dell’era Berlusconi avrebbe ricevuto la proposta di tornare al Milan dall’azionista di controllo americano del club, non è stato smentito dal diretto interessato. Che si è limitato a un commento criptico con chi lo interpellava in confidenza: al momento sono amministratore delegato del Monza e nulla so. Ma proprio quell’ “al momento” non ha smorzato affatto le voci.
Così Currò entra nel dettaglio: “La sostanza è che esiste davvero il progetto per l’insospettato riapprodo a Itaca dello storico dirigente, in esilio al Monza almeno fino a settembre. Dove si è svolto l’incontro? Flavio Briatore, vecchio amico di Galliani, avrebbe ospitato sul suo yacht l’informale meeting“.
Ma quale sarebbe il ruolo di Adriano Galliani al Milan? In molti hanno dato per scontato che l’ex Ad possa prendere il posto di Paolo Scaroni: “Appare complicato così come assumere il ruolo di amministratore delegato, con la destituzione di Giorgio Furlani, non solo per il necessario passaggio nel Cda. Scaroni e Furlani sono infatti i più forti riferimenti nel club (insieme a Gordon Singer) di Elliott.
Sia Scaroni, molto attivo nella Lega di serie A, nella ricerca del nuovo stadio e nel marketing, sia Furlani, operativo sul mercato a dispetto delle numerose critiche, non mostrano il minimo segnale di volere abbandonare le rispettive poltrone.
Galliani ancora al Milan: ecco perché

Il Milan ha bisogno di una figura forte per rilanciarsi dopo una stagione disastrosa: “Cardinale, dopo avere cooptato nel 2023 l’ex campione Zlatan Ibrahimovic in veste di superconsulente personale, punta in ogni caso al colpo Galliani”, prosegue Currò.
“Sarebbe stato proprio Ibra a suggerire a Cardinale il nome del boss, come lo chiamano al Portello i dipendenti di vecchia data. Nelle ultime ore si è inoltre parlato anche dell’eventuale aspetto finanziario della proposta a Galliani: entrare nel pacchetto azionario del Milan. Nel caso, lo scenario cambierebbe ulteriormente”.
“Nella sua lunga carriera Galliani ha saputo spesso nuotare in acque tempestose. E ora che sulla panchina del Milan c’è il veterano Max Allegri, da lui lanciato allo scudetto 2011, è ben più di una suggestione il piano sullo storico braccio destro di Silvio Berlusconi come garante ideale di un ciclo mai decollato, dopo il licenziamento di Paolo Maldini. Resta da capire se il progetto risponda a una vera strategia e non all’esigenza di navigare a vista. Magari in attesa di un compratore”. Afferma ancora Currò.





