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Agosto terribile per Sinner, tifosi gelati: ansia classifica ATP

Ritorno in campo imminente per Jannik Sinner. Ad agosto, il numero uno del mondo avrà una cambiale pesantissima di punti da difendere nel ranking

Partenza imminente per Jannik Sinner. Da Montecarlo, dove si è allenato insieme a Matteo Berrettini, il campione azzurro si appresta a raggiungere gli Usa per disputare il Masters di Cincinnati e lo Us Open dove sarà impegnato anche nel doppio misto.

Jannik Sinner si tocca il cappellino
Agosto terribile per Sinner, tifosi gelati: ansia classifica ATP – Milanlive.it (Foto Ansa)

Saltato Toronto per riprendersi ulteriormente dalle fatiche di Wimbledon, Sinner si ripresenta a Cincinnati da campione in carica del Masters dell’Ohio. Un anno fa, Jannik sconfisse Tiafoe in finale, un successo che è passato rapidamente in secondo piano quando, il giorno seguente a quella partita, l’azzurro ha comunicato l’assoluzione da parte dell’ITIA in seguito alla positività a un controllo antidoping effettuato a Indian Wells.

Da allora è iniziata una vicenda dolorosissima per Sinner che si è conclusa solo lo scorso maggio con la fine della squalifica di tre mesi che gli ha evitato il giudizio davanti al TAS di Losanna. Quest’anno, Jannik affronterà la trasferta negli Usa con ben altro stato d’animo, proprio quello che ci voleva in quanto ci sono in ballo anche parecchi punti da difendere nel ranking ATP.

Sinner, attenzione al ranking: i punti da difendere tra Cincinnati e US Open

Sinner è detentore del titolo sia al Masters di Cincinnati che allo Us Open. Una situazione che comporta la difesa di 3.000 punti complessivi in classifica. Primo in graduatoria da 60 settimane consecutive, Jannik ha 3430 punti di vantaggio sul secondo classificato ovvero Carlos Alcaraz. A differenza del rivale, lo spagnolo non eredita praticamente nulla dal 2024.

Jannik Sinner
Sinner, attenzione al ranking: i punti da difendere tra Cincinnati e US Open – Milanlive.it (Foto Ansa)

Lo scorso anno, infatti, la trasferta negli Usa di Alcaraz è stata disastrosa con l’eliminazione al terzo turno di Cincinnati con Monfils e, quella, altrettanto deludente con Van De Zandschulp al secondo turno dello Us Open. In tutto, Carlos ha appena 60 punti da difendere. Dovesse riuscire a migliorare i risultati ottenuti un anno fa (e sembra davvero difficile che non possa farlo), Alcaraz accorcerebbe le distanze da Sinner anche qualora l’azzurro ottenesse un fantastico bis di vittorie.

Se, invece, ottenesse un risultato migliore di Sinner in entrambi i tornei, Alcaraz rosicchierebbe ancora più punti dalla prima posizione che, come dichiarato in una recente intervista, rappresenta eccome un obiettivo da raggiungere nella seconda parte dell’annata. Dopo la parentesi americana, Sinner dovrà difendere, in autunno, anche i punti ottenuti con la vittoria al Masters di Shanghai e alle ATP Finals di Torino. Insomma, ci sarà da lottare ma si sapeva. Oltre ai tornei più importanti, Sinner e Alcaraz si contenderanno, a lungo, anche la vetta del ranking ATP. Al momento, non si intravvedono avversari che possano insidiarli anche in questa lotta.

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