Sarà un Milan dopo l’arrivo di Ardon Jashari dal Bruges con il centrocampista pronto a cambiare la linea mediana della formazione di Massimiliano Allegri.
Cercato a lungo e acquistato al termine di un’estenuante trattativa con il Bruges, Ardon Jashari è pronto a diventare un calciatore del Milan e sarà inserito da subito all’interno dello scacchiere rossonero.

Il classe 2002 rappresenta una pedina fondamentale per la linea mediana di Massimiliano Allegri con il tecnico livornese che ora avrà una nuova, importante freccia al suo arco. Il calciatore svizzero può agire in un centrocampo a due così come in quello a tre, duttilità molto apprezzata dall’allenatore livornese che in queste prime uscite amichevoli del Milan ha schierato spesso il 3-5-2 così come il 4-2-3-1. Un reparto, quello del centrocampo, che ora ha un ampio numero di calciatori a disposizione, decisamente troppi se si pensa che i rossoneri dovranno disputare solamente le competizioni nazionali.
Con Jashari cambia il Milan: ecco come giocherà Massimiliano Allegri
Ardon Jashari darà l’opportunità al Milan di poter variare più volte lo schema in mezzo al campo con Massimiliano Allegri che dovrebbe agire inizialmente con una linea mediana a tre formata dallo svizzero affiancato da uno tra due tra Youssouf Fofana, Samuele Ricci e Luka Modric.

Qualità e quantità a disposizione di Massimiliano Allegri che ha fortemente voluto il calciatore dal Bruges, ritenendolo capace di agire sia in fase offensiva che in fase difensiva. Gli arrivi dello svizzero, di Modric e di Ricci hanno completamente rivoluzionato un reparto che può contare anche su Loftus-Cheek, Bondo e Fofana per una mediana di altissimo livello considerato il fatto che i rossoneri dovranno giocare una sola competizione.
Una grande varietà di centrocampisti per Massimiliano Allegri che potrà agire con un centrocampo a tre, formato da un play (Modric), al quale potrebbero essere affiancati Jashari ed uno tra Fofana e Ricci. Loftus-Cheek può essere una soluzione come mezzala o come trequartista di potenza, mentre non è da escludere una mediana a due considerato il fatto che Fofana e Ricci possono rappresentare le due dighe davanti la difesa.
Verso l’addio invece Bennacer e Adli che non rientrano nei piani del club. Fino a questo momento non ci sono state delle trattative concrete per le loro cessioni con l’algerino che ha detto no al trasferimento in Arabia Saudita. La speranza di Tare è quella di trovare una sistemazione ai due a stretto giro di posta per andare ad abbassare in maniera sensibile il tetto ingaggi della squadra.





