Oltre all’offerta irrinunciabile, c’è un altro motivo che ha spinto il Milan a vendere Thiaw: c’entra il contratto, il rinnovo e la nuova strategia del club

Dopo aver venduto Reijnders e Theo Hernandez, il Milan ha deciso di privarsi di un altro titolare ed elemento importante della rosa, che con Allegri avrebbe avuto sicuramente un ruolo da protagonista. Malick Thiaw va al Newcastle e raggiunge l’ex compagno di squadra Sandro Tonali per una cifra che supera addirittura i 40 milioni. A metà settimana c’era stata una prima offerta di 30 milioni, rispedita al mittente; poi il rilancio e per Furlani è stato impossibile rifiutare. Ricordiamo che l’amministratore delegato aveva venduto il difensore tedesco al Como a gennaio per soli 25 milioni.
Per fortuna, il no del giocatore ha salvato il dirigente dall’ennesimo clamoroso errore. Ma perché il Milan, ad un passo dai primi impegni ufficiali della stagione, ha deciso di vendere un titolare della squadra (che adesso andrà sostituito per forza)? Dietro a questa decisione non c’è soltanto un discorso economico: i 40 milioni sono tantissimi, è vero, ma c’è anche un altro motivo per il quale alla fine i rossoneri hanno deciso di privarsene. E questo motivo riguarda il suo contratto.
I motivi che hanno spinto il Milan a vendere Thiaw
Thiaw ha un accordo coi rossoneri fino a giugno 2027 alla clamorosa cifra di 800mila euro. Ebbene sì, il miglior difensore della rosa rossonera guadagna meno di un milione a stagione. Tra l’altro, è questo uno dei fattori che ha spinto il Newcastle ad offrire una cifra così alta per lui perché è più facile accordarsi su contratto e stipendio (che dovrebbe essere di 4 milioni). I rossoneri, in merito ai rinnovi di contratto, hanno adottato una nuova strategia: ed è questa che li ha spinti a mettere il tedesco sul mercato.

La nuova strategia dei rossoneri per quanto riguarda i rinnovi è molto semplice: si comincia a trattare entro i due anni dalla scadenza. Come spiega Carlo Pellegatti in un suo video su YouTube, in caso i giocatori in questione non dovessero accettare, “allora saranno inderogabilmente ceduti“. Ed è quello che è successo nel caso di Thiaw, in scadenza a giugno 2027.
I rossoneri vogliono evitare ad ogni costo altri casi come Theo Hernandez e Mike Maignan, cioè arrivare ad un solo anno di contratto. Fra un anno, quindi, lo scenario si sarebbe ripetuto con Thiaw che, secondo quanto riportato da diverse fonti, avrebbe rifiutato una recente proposta di rinnovo da parte dei rossoneri – evidentemente aveva assaporato l’idea di poter andare a giocare in un campionato importante come la Premier League e partecipare alla Champions League (ecco perché aveva rifiutato il Como). A questo punto per i rossoneri non c’era altra alternativa alla cessione, e si sono create le condizioni grazie al Newcastle, che aveva mostrato interesse verso il giocatore già durante la sessione di mercato estiva di un anno fa.





