Guardiola ha deciso di mettere sul mercato un difensore della sua squadra perché non rientra più nei suoi piani. Sarebbe perfetto per Allegri

La sconfitta contro la Cremonese alla prima giornata di Serie A è stata totalmente inaspettata. Il Milan è una squadra forte e con uno degli allenatori più pagati del campionato: era lecito aspettarsi una prestazione migliore e anche una vittoria, invece ad aver avuto la meglio è stata la banda di Davide Nicola, che si è giocata le sue carte come meglio non poteva e, a tratti, dominando i rossoneri in un triste San Siro. L’anno scorso, dopo il pareggio al debutto contro il Torino, c’erano già le prime sentenze su Paulo Fonseca.
Adesso, invece, si dà tutta la colpa al mercato e si invoca l’arrivo di nuovi acquisti nella prossima settimana. Differenze di narrazione, come ampiamente previsto. Allegri è stato a Casa Milan stamattina per incontrare la dirigenza: si è deciso di rinunciare definitivamente a Victor Boniface, che non ha convinto dopo le visite mediche, e si è scelto di puntare su due possibili arrivi in attacco. Conrad Harder dello Sporting Lisbona e Dusan Vlahovic sono al momento i nomi più caldi. Il Milan però avrebbe bisogno anche di un difensore centrale di spessore, e dalla Premier League c’è l’occasione giusta.
Il difensore giusto per Allegri arriva dal City
Il Manchester City ha deciso di mettere sul mercato Manuel Akanji. L’ex difensore del Borussia Dortmund non è stato convocato da Pep Guardiola per la partita di ieri contro il Tottenham. Fuori anche Ederson e Savinho, altri due giocatori in procinto di andar via. I Citizens hanno fatto una rivoluzione in questo mercato, un cambio generazionale per dar via ad un nuovo ciclo. E a quanto pare il difensore svizzero non dovrebbe farne parte.

Il Milan, se ha davvero voglia di alzare il livello della squadra, in termini di qualità e attenzione, dovrebbe farci un pensierino. A 30 anni, e in scadenza di contratto a giugno 2027, potrebbe essere un’opportunità molto interessante. Il Manchester City, come detto interessato alla cessione, potrebbe accontentarsi di una cifra fra i 15 e i 20 milioni, una spesa che rientra assolutamente nei parametri rossoneri, se non fosse per l’età. Non è un giocatore con potenziale di rivendita e per questo non piace a Giorgio Furlani né a RedBird. Eppure, è esattamente ciò di cui la squadra e Allegri avrebbe bisogno. Doti difensive di alto livello ma anche qualità tecniche utili, affinate con Guardiola, per far uscire meglio la palla rispetto a Tomori e Pavlovic, gravemente limitati da quel punto di vista.





