Il gesto di Allegri all’uscita di Gimenez che ha cambiato anche il pensiero di San Siro, in pochi lo hanno visto: di seguito le immagini

Non è stata una serata semplice, l’ennesima, per Santiago Gimenez. Anche contro il Bologna il messicano non ha trovato la rete, e stavolta ci è andato davvero molto vicino. La prima occasione è arrivata a pochi minuti dall’inizio, ma il suo sinistro piazzato è troppo chiuso e Skorupski può parare. Nella ripresa le due opportunità più limpide, in particolare quella nel finale quando, saltato il portiere, non è riuscito a centrare la porta perché troppo largo. Al Feyenoord, soltanto pochi mesi fa, avrebbe segnato ad occhi chiusi.
Segnale evidente che, con la maglia del Milan addosso, non è mentalmente sereno (con la Nazionale ha segnato pochi giorni fa un gol bellissimo e difficilissimo). Le indiscrezioni di mercato, con Tare che annuncia pubblicamente il tentativo di scambiarlo con Dovbyk, la poca fiducia di Allegri e la consapevolezza che non è un titolare della squadra sono fatti che stanno giocando il loro ruolo in questa situazione. Un evidente problema di testa che si risolverà non appena riuscirà a trovare il gol, in qualsiasi modo.
I fischi per Gimenez che si trasformano in applausi: Allegri decisivo
Poco dopo quel gol sbagliato contro il Bologna, Allegri lo ha richiamato in panchina per inserire Christopher Nkunku. Non appena è apparso il suo numero sul tabellone luminoso a bordo campo, dagli spalti di San Siro è partito qualche fischio. Allegri e tutta la panchina lo hanno capito subito e tutti hanno cominciato ad applaudire e lo stadio ha cominciato a fare lo stesso, trasformando quindi in applausi quei fischi iniziali.

Un gesto importante di Allegri, che poi lo ha abbracciato e gli ha urlato: “Hai giocato per la squadra, sei stato bravo“. Un concetto che ha ribadito anche nella conferenza stampa post gara: “Santiago ha fatto una partita di sacrificio e ha giocato per la squadra, secondo me in quella occasione è arrivato anche poco lucido. Ha giocato bene tecnicamente, sono contento di lui“. L’allenatore livornese sa che deve recuperare Gimenez prima mentalmente: il momento non è positivo e gli serve assolutamente un gol il prima possibile.
— AFX Videos (@VideosAFX) September 15, 2025
In questa fase, il messicano sta soffrendo la pressione di San Siro e i giudizi negativi sulle sue prestazioni dei tifosi, oltre a tutto quello che è accaduto in estate. Tare e Allegri stesso hanno commesso degli errori con lui, ma ora il mercato è finito, Santiago è rimasto e sta a lavoro metterlo nelle migliori condizioni per valorizzarlo. Quel gesto in panchina è stato fondamentale: bisogna ripartire da lì.





