La squadra toscana non ha iniziato bene il campionato e la tifoseria inizia a rumoreggiare: dopo il KO col Como fischi e cori.

La Fiorentina non ha ancora vinto una partita dopo quattro giornate di Serie A 2025/2026. Stasera contro il Como è arrivata una sconfitta allo stadio Artemio Franchi. Dopo 6 minuti i viola erano passati in vantaggio con Rolando Mandragora, ma al 65′ hanno subito il pareggio di Marc-Oliver Kempf e nel recupero il gol del sorpasso firmato Jayden Addai.
Al triplice fischio finale dell’arbitro, la tifoseria della Fiorentina ha iniziato a fischiare la squadra e si è sentito bene il coro “Tirate fuori le palle“. Un invito chiaro ai calciatori a dare molto di più sul campo. Una contestazione che investe anche Stefano Pioli, allenatore che finora non è riuscito a dare l’impronta che voleva. Qualche tifoso vorrebbe già l’esonero, però la dirigenza non dovrebbe agire in questo senso, almeno per ora.
Fiorentina, le prossime partite in calendario: Pioli non può sbagliare
Se Pioli resterà sulla panchina della Fiorentina, sarà chiamato a riscattarsi nella prossima giornata di campionato. Ci sarà la trasferta sul campo del neopromosso Pisa. Un derby da vincere, altrimenti la posizione del tecnico emiliano diventerebbe ancora più complicata. Domenica 28 settembre vietato fallire.

Il giovedì successivo i viola hanno in programma il match casalingo di Conference League contro il Sigma Olomouc, altro impegno da non sbagliare. Poi in campionato ci sono due partite molto difficili contro la Roma (5 ottobre al Franchi) e il Milan (19 ottobre a San Siro). In mezzo ci sarà una sosta nazionali, potrebbe essere l’eventuale occasione per accogliere un nuovo allenatore nel caso in cui Pioli non dovesse portare i risultati attesi.
L’avvio della Fiorentina 2025/2026 (2 punti in 4 gare di Serie A) è il peggiore dell’era Commisso a pari merito con la Fiorentina 2019/2020 di Vincenzo Montella. Quest’ultimo fu poi esonerato nel mese di dicembre dopo una sconfitta contro la Roma. Anche per Pioli potrebbe essere decisiva una partita contro la Roma. Vedremo.
Intervistato da Sky Sport, l’allenatore emiliano non ha nascosto la sua delusione per la situazione: “Sono molto amareggiato e molto triste, perché so che la squadra sta lavorando bene, ma le prestazioni e i risultati non stanno rispecchiando ciò che facciamo in settimana. Triste perché la gente si aspettava una partenza diversa, non siamo ancora riusciti a vincere e oggi sono arrivati i fischi. Chiaro che è l’inizio, ma è altrettanto vero che bisogna fare e dare di più“. Contro il Pisa un match da non fallire.





