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Milan, Allegri lo dice continuamente ai suoi giocatori: “Guardate…”

Retroscena da Milanello, cosa ripete Allegri ogni giorno ai suoi giocatori. Lo ha svelato stamattina il Corriere della Sera, i dettagli

Allegri con Leao durante gli allenamenti
Retroscena Allegri (LaPresse) – MilanLive.it

Un inizio di stagione straordinario per il Milan, eppure alla prima giornata è arrivata una sconfitta contro la Cremonese. Tutto archiviato, dimenticato: Massimiliano Allegri e la squadra hanno messo in fila quattro vittorie (cinque, se consideriamo anche quella in Coppa Italia col Lecce) e hanno battuto i campioni d’Italia in carica del Napoli, allenati da Antonio Conte. Quella di domenica sera è stata una grande sfida e una prestazione di livello da parte dei rossoneri: hanno preparato bene la gara sfruttando i punti deboli del sistema difensivo azzurro e anche le tantissime assenze (tre titolari out su quattro).

In dieci, poi, pura sofferenza in pieno stile Allegri, con blocco bassissimo e preghiere. Le vittorie di queste settimane un segnale che qualcosa in questa squadra è cambiato. Ed è cambiato soprattutto grazie all’eterno Luka Modric. 40 anni a chi? Corre e lotta come un debuttante, ma gestisce i tempi, gli spazi e il pallone con tutta l’esperienza e la qualità che ha. Un esempio da seguire, e Allegri lo riconosce ogni giorno.

Modric esempio da seguire: Allegri lo cita continuamente

L’edizione odierna de Il Corriere della Sera ha svelato un po’ di retroscena che riguardano Modric e soprattutto Allegri nella gestione del gruppo in queste settimane. Negli anni scorsi erano diventate consuetudini alcuni comportamenti sbagliati, come ad esempio il ritardo agli allenamenti. Adesso questo non succede più, e la presenza del centrocampista croato è solo un ulteriore stimolo ad essere sempre puntuali e precisi.

Modric con i tifosi
Retroscena Allegri (ANSA) – MilanLive.it

Sì perché Modric, e non è una frase fatta, è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Ha una cura quasi maniacale del suo corpo e della sua mente, con alimentazione e riposo giusti, con allenamenti e studio. D’altronde, è solo così che si arriva in queste condizioni a 40 anni (contro il Napoli ha corso e lottato più di chiunque). E Allegri lo utilizza come esempio per parlare con la squadra: “Guardate Luka…” continua a ripetere ai suoi giocatori. Come si può arrivare in ritardo se ho un compagno 40enne che mi dà questo esempio? Su questa base sta nascendo la nuova mentalità del Milan a partire dal centro sportivo, mentalità che poi si riflette ovviamente in campo e in partita. E i risultati lo dimostrano. Ma con un Modric così in più in squadra, è tutto più semplice.

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