Gasperini ha da dire una cosa sull’arbitro dopo Milan-Roma in conferenza stampa, le parole dell’allenatore. I dettagli

Era stato un inizio convincente quello della Roma di Gasperini ieri a San Siro per la decima giornata di Serie A. Il Milan era in grave difficoltà e aveva concesso ai giallorossi una serie di palle gol molto interessanti, non capitalizzate però da Dybala e compagni. I giallorossi avevano quindi assaporato la possibilità di vincere e di sognare il primo posto in classifica in solitaria, invece il Milan, inaspettatamente, è riuscito a sbloccare la gara e a quel punto la Roma è crollata e non ha più saputo rendersi pericolosa se non con il calcio di rigore poi sbagliato da Dybala. Gasperini non può essere soddisfatto per quanto accaduto: ha avuto buoni segnali dai suoi giocatori in quella prima mezz’ora, ma è chiaro che perdere così brucia davvero tanto all’allenatore. E c’è anche una cosa che non gli è piaciuta della direzione arbitrale.
Milan-Roma, Gasperini ha da dire una cosa sull’arbitro
In conferenza stampa, dopo la fine del match, Gasperini ha risposto alle domande dei giornalisti e ha poi espresso un pensiero sugli arbitri in generale e non nello specifico sulla direzione di Guida. Sì perché secondo l’ex Atalanta c’è un atteggiamento dei giocatori, in particolar modo i difensori, che secondo lui rovina lo spettacolo e crea un danno alla gara.

Ecco, di seguito, le sue parole in conferenza stampa sull’argomento: “Dell’arbitro non voglio dire. C’è solo una cosa che mi dà fastidio, anche se niente di determinante. Ci siamo stufati tutti quanti che quando arrivano le palle dentro l’area, uno si mette le mani in testa e viene sistematicamente fischiato fallo. Di queste situazioni siamo stufi: non c’entrano niente col gioco del calcio. Ma non è un problema di Guida ma del nostro calcio che è penalizzato da questi atteggiamenti continui“. Nelle fasi finali di Milan-Roma, spesso l’arbitro ha fischiato falli in favore del Milan per degli episodi non chiarissimi e per le cadute dei difensori. Ed è a quello che si riferisce Gasperini, ma è un atteggiamento che hanno tutti, compresi i suoi giocatori.





