Home » Milan News » Paradosso Saelemaekers (che il Milan vuole risolvere): rendimento altissimo, stipendio minimo

Paradosso Saelemaekers (che il Milan vuole risolvere): rendimento altissimo, stipendio minimo

Punto fermo in campo ma tra i meno pagati: il Milan accelera per un nuovo contratto che premi davvero il valore di Saelemaekers 

Alexis Saelemaekers è diventato uno dei punti fermi del Milan di Allegri. Lo confermano le scelte dell’allenatore, che lo ha reso uno dei giocatori più utilizzati della rosa, e lo confermano i numeri della stagione. Eppure, dietro questo rendimento elevato, si nasconde una delle anomalie più evidenti di sempre: con un alto livello di rendimento, il belga è tra i meno pagati dell’intera squadra. Un equilibrio che il club considera ormai superato e che vuole correggere in tempi rapidi.

Quanto guadagna davvero Saelemaekers, e perché è un problema

Il gol Saelemaekers contro il Parma
Il paradosso Saelemaekers (ANSA) – MilanLive.it

La questione non riguarda solo la cifra dell’ingaggio, ma soprattutto il rapporto tra stipendio e impatto sulla squadra. Saelemaekers è il giocatore del Milan con più minuti giocati dall’inizio dell’anno (1092′) e, considerando lo stipendio da 1 milione a stagione (1,3 milioni lordi con Decreto Crescita), è di fatto il calciatore più “economico per minuto giocato” della rosa. Nessuno, tra i titolari, presenta una sproporzione così netta fra rendimento tecnico e investimento economico.

Stipendi Milan
Stipendi Milan (Capology)

Per intenderci: guadagna quanto il nuovo arrivato Athekame e meno di profili che incidono molto meno in campo (Loftus-Cheek, Fofana, Nkunku sono alcuni esempi). Terracciano, Bartesaghi, Odogu e Torriani gli unici che guadagnano meno di lui. Un’anomalia che nasce anche da scelte del passato: il mancato riscatto del Bologna (Sartori avrebbe potuto riscattarlo per soli 9 milioni, oggi vale più del doppio), la cessione sfumata alla Roma e un rinnovo firmato nel 2021 che non riflette più il suo valore attuale. Allegri, che lo considera indispensabile proprio per la sua capacità di ricoprire più ruoli, è stato decisivo nel bloccare ogni nuovo tentativo di cessione estiva.

Il piano del Milan per il rinnovo: stipendio triplicato e nuova scadenza

Saelemaekers è arrivato al Milan a gennaio 2020, nel 2021 ha firmato il rinnovo di contratto fino a giugno del 2026. I dialoghi tra club e entourage sono già avviati per estendere il contratto fino al 2029, con possibilità di aggiungere un’ulteriore opzione. L’obiettivo è triplicare lo stipendio e portarlo a 3 milioni annui, cifra che lo avvicinerebbe alla fascia media della squadra, finalmente coerente con il suo peso tecnico e tattico. Il rinnovo non è solo un premio: è un investimento che protegge un patrimonio tecnico, riduce il rischio di offerte estere e aumenta il suo valore anche dal punto di vista contabile. In un Milan che punta a stabilizzare il proprio zoccolo duro, la correzione dell’anomalia Saelemaekers è una delle mosse più strategiche per il futuro immediato.

Gestione cookie