Il prezzo di un centrale difensivo è più alto di quello a volte trapelato in queste settimane: la società rossonera farà l’investimento a gennaio?

Nel prossimo mese e mezzo il Milan deciderà se intervenire sul mercato per rinforzare la difesa. Oggi la sensazione è che ci sarà la cessione di David Odogu in prestito per fare spazio a un centrale di maggiore esperienza. Il 19enne tedesco è ancora acerbo e, non a caso, Massimiliano Allegri gli ha concesso solo 11 minuti in Coppa Italia finora.
Anche se il club crede nell’ex Wolfsburg, arrivato per circa 10 milioni di euro tra parte fissa e bonus, il direttore sportivo Igli Tare e il direttore tecnico Geoffrey Moncada stanno già valutando alcuni profili in vista di gennaio. Allegri gioca con il 3-5-2 e, compreso Odogu, oggi ha cinque centrali per tre posti. Con la cessione del tedesco, diventerebbe inevitabile intervenire.
Nuovo difensore al Milan: attenzione al prezzo
La società rossonera ha messo gli occhi sia su difensori che già giocano in Serie A sia su altri che militano in campionati stranieri. Comprare in Italia significa prendere qualcuno che già conosce il campionato e che potrebbe essere pronto prima di chi arriva dall’estero, soprattutto se non un centrale super esperto.

Tra i giocatori monitorati in Serie A c’è sicuramente Thomas Kristensen, danese classe 2002 in forza all’Udinese. Gli scout rossoneri lo hanno visionato dal vivo e hanno delle buone relazioni su di lui, continueranno a tenerlo d’occhio anche nel resto dell’anno. Poi toccherà ai vertici dirigenziali del Milan decidere se affondare il colpo oppure virare su un altro obiettivo.
Per quanto riguarda il prezzo, 15 milioni non dovrebbero bastare. L’Udinese ne vuole almeno 20 per lasciar partire uno dei pilastri della propria difesa. Kristensen e Oumar Solet sono due centrali che hanno diverse richieste e nel mercato invernale solo uno può partire, il club friulano non intende privarsi di entrambi. Al momento, appare più probabile la cessione del danese, ha un prezzo più abbordabile e non ha questioni extra-campo che possono condizionare il suo futuro.
Infatti, Solet è oggetto di un’indagine della Procura di Udine per una presunta violenza sessuale. Normale che questa vicenda spinga le società interessate a lui ad essere attendiste. Finché non verrà chiarito tutto, l’ex Salisburgo potrebbe rimanere all’Udinese.





