La situazione al Diavolo: il calciatore ha lasciato Milano con la formula del prestito. L’addio ora può essere davvero definitivo

Ha lasciato il Milan in estate con la promessa di tornare alla base al termine della stagione. Il Diavolo così sta seguendo con estrema attenzione le sue prestazioni: fin qui tra campionato e coppa sono state ben diciassette le presenze, frutto di sedici partite giocate in Serie A, con coltre 1300 minuti accumulati e una in Coppa Italia (poco più di trenta minuti).
Nell’ultima sfida è partito dalla panchina, ma ha quasi sempre giocato titolare. Nella sua nuova squadra, dunque, Warren Bondo, che lo scorso 15 settembre ha compiuto 22 anni, può essere considerato una pedina importante.
Il suo trasferimento alla Cremonese è avvenuto con la formula del prestito: Igli Tare ha infatti promesso al giocatore e al suo entourage che verrà seguito con attenzione e se dovesse convincere il club rossonero è pronto a riportarlo alla base.
Calciomercato Milan, la scelta di Tare: il punto su Bondo
Al momento il giudizio sull’ex Monza è sospeso: circa un anno fa il Milan spese una decina di milioni per strapparlo al club brianzolo. Una permanenza al Diavolo in estate avrebbe avuto poco senso dopo l’importante campagna di rafforzamento in mediana.
Igli Tare ha voluto rivoluzionare il reparto, affidando le chiavi del centrocampo all’esperienza, alla classe, al carisma e alla personalità di Luka Modric e Adrien Rabiot. Allo stesso tempo si è deciso di guardare al futuro, mettendo le mani sui giovani Ardon Jashari e Samuele Ricci, prelevati da Club Brugge e Torino.

Con la permanenza di Youssouf Fofana e Ruben Loftus-Cheek, per Warren Bondo sarebbe stato più che complicato trovare il giusto minutaggio. La scelta di fare le valigie e trasferirsi nella vicina Cremona è stata più che giusta: la palla ora è nelle mani del francese, che solo facendo davvero bene con la maglia dei grigiorossi può riprendersi il Milan.
In caso contrario, il Diavolo è pronto a metterlo sul mercato: la cessione a titolo definitivo può arrivare qualora qualcuno si presentasse con un’offerta sul piatto superiore ai dieci milioni di euro. Ovviamente è presto per delle valutazioni definitive. Gli osservatori del Milan avranno ancora modo per monitorare la crescita di Bondo. In Primavera, così, arriverà la decisione definitiva in merito al giovanissimo calciatore




