Confronto Berlusconi-Galliani: ecco tutti gli scenari possibili!

Filippo Inzaghi & Adriano Galliani (Getty Images)
Filippo Inzaghi & Adriano Galliani (Getty Images)

La situazione che sta attraversando il Milan è piuttosto delicata. Dopo l’ennesimo deludente pareggio in campionato, ieri il pareggio in casa contro il Verona, Pippo Inzaghi è in grande difficoltà. Intervenuto a Sky Sport 24, Marco Nosotti ha analizzato nel dettaglio l’operato di Inzaghi: “Pippo non ha ancora ricevuto telefonate. Previsto nel pomeriggio un incontro tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Da questo incontro, non si sa ancora se ad Arcore o solo telefonico, verrà fuori la valutazione del momento del Milan, della settimana antecedente alla partita di ieri, e del rendimento di Inzaghi.”

 

Quali saranno dunque le possibile soluzione che verranno fuori dal colloquio tra Galliani e Berlusconi? Nosotti fa il punto della situazione: “Si potrebbe andare avanti con Pippo e con il suo staff, e poi si cambia a giugno; oppure si abbandona Inzaghi e si va su Tassotti fino a giugno; ma attenzione perché salgono le quotazioni di Brocchi. Potrebbe essere una buona soluzione perché sta facendo molto bene con la Primavera, è in testa alla classifica insieme all’Inter. Detto questo, è una delle ipotesi per salvare il salvabile. Nel pomeriggio potrebbe succedere di tutto!

 

Nosotti poi passa ad analizzare alcuni numeri della squadra: un confronto impietoso tra le prime 7 giornate in cui il Milan puntava su difesa e contropiede, e le successive 19 partite fino a quella di ieri in cui le squadre avversarie hanno cominciato ad aspettare il Milan nella propria metà campo: “Nelle prime 7 partite il Milan di Inzaghi giocando in ripartenza aveva fatto bene. Se analizziamo i dati relativi alle prime giornate in cui il Milan puntava sul contropiede e alle successive 19, il confronto è piuttosto sconfortante. La media punti prima era di 2 a partita, mentre adesso è calata a 1,1. Anche la media gol è diminuti palesemente, così come i tiri. Il dato però che più preoccupa è quello relativo alle occasioni create, da una media di 2,00, si è passati allo 0,58. Il possesso palla invece è rimasto sostanzialmente invariato.”

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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