Witsel-Milan salta l’affare. L’agente: “Lo Zenit vende solo a gennaio”

Axel Witsel (Getty Images)
Axel Witsel (Getty Images)

Ore 21.50 – Il collega di SportMediaset Claudio Raimondi ha riferito che l’affare Witsel-Milan è ufficialmente saltato. I motivi sarebbero legati all’ingaggio, considerato troppo elevato dal club di via Aldo Rossi.

Già qualche minuto fa i colleghi di Milan Channel avevano annunciato che il mercato in entrata dei rossoneri era da considerarsi chiuso.

 

Ore 21.17 – L’addetto stampa dello Zenit, Dmitriy Zimmerman, avrebbe riferito che il trasferimento di Axel Witsel in un top club italiano è stata solo una fantasia.

 

 

Ore 19.30 – Luciano D’Onofrio, intermediario che rappresenta Axel Witsel insieme al padre del centrocampista belga, ha fatto le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Calciomercato.com: “Lo Zenit non lo vuole vendere adesso, ma solo a gennaio. Vediamo con il nuovo anno. Il Milan? Lo volevano anche Juventus e Atletico Madrid. Lo Zenit chiedeva troppo e voleva l’obbligo? Non ha voluto negoziare, solo a gennaio“.

 

Ore 19.20 – Secondo quanto rivelato in diretta da Michele Criscitiello a Sportitalia, la trattativa tra il Milan e lo Zenit San Pietroburgo per Axel Witsel. Il club di via Aldo Rossi continuano ad offrire un prestito con diritto di riscatto ed i russi ci stanno pensando, anche considerando che il contratto del giocatore scadrà a giugno 2017. Adriano Galliani è in contatto con la società russa e si sta trattando. I rossoneri potrebbero chiudere il calciomercato estivo con il botto.

Su Witsel era piombato anche il Tottenham, che aveva avanzato un’offerta allo Zenit ma senza ottenere il gradimento dell’ex stella di Standard Liegi e Benfica. Il belga vuole il Milan, pare, e dunque non è interessato ad altre soluzioni. A meno che non si facciano avanti dei top club, il suo futuro sarà o a Milano oppure ancora in Russia. Sono ore caldissime e cruciali queste. Attendiamo sviluppi. Sembrava tutto chiuso, mentre ora si riapre uno spiraglio per vedere il centrocampista in Italia.

 

Redazione MilanLive.it

 

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