Milan, Mihajlovic: “Credo nella Champions. Donnarumma-Lopez? Non so chi gioca”

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Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

Sinisa Mihajlovic ha sostenuto la classifica conferenza stampa alla vigilia dell’importante partita di campionato Milan-Chievo Verona a San Siro.

Queste le prime dichiarazioni dell’allenatore rossonero: “In Italia non ci sono partite facili, il Chievo è una squadra tosta e battagliera. Dobbiamo essere all’altezza dal punto di vista dell’atteggiamento. Giochiamo in casa ed è sicuramente un’occasione per prendere fiducia, una partita fondamentale. Non vorrei subire gol contro il Chievo, la fortuna non ci aiuta però deve girare anche questo. I giocatori hanno avuto più pressione 10 contro 11 contro il Sassuolo ma i ragazzi hanno giocato bene e alla fine siamo stati premiati. Ora la squadra è più compatta rispetto all’inizio, si difende meglio. I gol li subiamo ma le occasioni sempre di meno, dobbiamo cercare continuità“.

Mister Mihajlovic ha successivamente proseguito così il suo intervento odierno di fronte ai giornalisti: “Domani dobbiamo vincere, se soffriamo adesso la stagione sarà in discesa, vinciamo con cuore e carattere prima della tattica e della tecnica. Il Napoli ha un grande potenziale offensivo, noi non abbiamo Menez e Niang per il momento, poi l’infortunio di Balotelli. Al momento abbiamo poca scelta. Il nostro modulo per il futuro sarà il 4-4-2 quando recupereremo tutti“.

Sinisa ha poi parlato del dualismo tra Diego Lopez e Gianluigi Donnarumma: “Non so chi giocherà tra Donnarumma e Diego Lopez. Non scelgo il giocatore se è giovane o meno ma se è bravo. Quello che ho voluto vedere da Donnarumma è la sua reazione e la sua personalità mi ha soddisfatto. Non centra la prestazione di Diego Lopez a Torino, chi sta meglio gioca. Sono due portieri affidabili entrambi“.

Il tecnico milanista ha anche risposto in merito agli obiettivi e nuovamente sul modulo di gioco: “Io credo nell’obiettivo Champions. Il 4-3-1-2 è nel dna del Milan ma poi è mancato Menez e quando abbiamo capito che l’infortunio si sarebbe allungato abbiamo visto che ci mancava equilibrio. Il ruolo del trequartista non è andato bene ed era giusto cambiare“.

Mihajlovic spende della parole anche per Alessio Cerci, apparso in ripresa contro il Sassuolo: “Nel 4-3-1-2 è seconda punta adattata, nel 4-3-3 è il suo ruolo dove ha sempre fatto bene. E’ un giocatore di qualità e fisico, deve migliorare di testa ma è il suo atteggiamento. Sono sempre meno i giocatori come lui a darti superiorità numerica. E’ una carta in più ma può fare anche molto meglio“.

Il serbo ha poi parlato della formazione esprimendo ancora dei dubbi in merito a quella che sarà la coppia centrale difensiva: “Domani sera metteremo la squadra migliore che abbiamo, oggi l’ultimo allenamento e poi decideremo. pensiamo partita per partita. Le scelte le faccio io perchè sono l’allenatore, poi è giusto che mi confronto ma la responsabilità me la prendo io. Valuteremo la coppia centrale di difesa, Romagnoli e Alex hanno fatto bene ma Mexes è in recupero e Zapata ha fatto bene“.

Conclusione dedicata a Kevin-Prince Boateng: “Si sta allenando, si comporta e allena bene, è un giocatore di personalità e qualità. Vediamo a gennaio cosa succederà. Potrebbe anche fare il trequartista, è un giocatore importante che al Milan ha fatto bene, può giocare anche come mezz’ala. Honda sta bene e si allena bene“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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