Milan, Montella: “Mai sentiti Fassone e Mirabelli. Locatelli-Sosa? Dolce scelta”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Tempo di vigilia per il Milan, che domani affronta il temibile Chievo Verona al Marcantonio Bentegodi. Vincenzo Montella ha presentato la gara nella consueta conferenza stampa. Ecco, di seguito, tutte le dichiarazioni dell’allenatore rossonero.

MONTOLIVO. Il mister non poteva non aprire questa conferenza stampa con un commento sull’assenza di Riccardo Montolivo: “Perdita importante, peserà moltissimo. In caso di vittoria, il pensiero andrà a lui. Pensiamo a lavorare senza alibi. Gli insulti? Non è detto che siano tifosi, ma magari ragazzini che hanno voglia di prendere in giro una persona famosa”.

SASSUOLO. Tante chiacchiere in queste due settimane a causa degli errori arbitrali nel match contro il Sassuolo. Montella tuona: “In 5 minuti abbiamo fatto gol belli e regolari. Sembra che si voglia far dimenticare la rimonta. A me piace parlare di campo e non vado oltre, sono molto contento della reazione della squadra“. L’ex Fiorentina commenta poi le parole di Domenico Messina sulla gara: “Poteva finire 5-3, non era un episodio al 90′. Se quell’episodio avesse davvero cambiato la partita sarebbero da rifare tutti i campionati“.

LOCATELLI E LAPADULA. Con l’infortunio di Montolivo, potrebbe partire dal 1′ Manuel Locatelli, ma senza dimenticare l’opzione José Sosa: “Locatelli ha già avuto le chiavi del centrocampo e quando è entrato nelle ultime partite lo ha fatto bene con il risultato in bilico. In ogni caso, è un ragazzo con 5 presenze in Serie A di cui 4 con me. Entrambi mi possono garantire qualità, giocheranno tanto nelle prossime partite“. Su Gianluca Lapadula: “Anche in questo caso mi porterò il dubbio fino a domani. Bacca è un po’ stanco, ma è abituato a questi viaggi. Lapadula si sta allenando benissimo, ha voglia di spaccare il mondo. Deve imparare a gestire le energie. E’ un ragazzo positivo“.

CHIEVO. I gialloblu sono una squadra da non sottovalutare, anche perché rivelazione di questo inizio di campionato: “Compagine ostica, è una squadra che sa aspettare ed essere aggressiva, capire i momenti della partita. Sono esperti e una società e un ambiente mentalizzato. E’ una piccola Juve“. Poi l’elogio a Rolando Maran: “Si è parlato spesso di panchine importanti per lui. E’ giustamente stimato. In caso di vittoria sentirei davvero il profumo d’Europa, l’altra volta era un po’ una forzatura”.

FASSONE E MIRABELLI. Montella non ha mai incontrato Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli:  “Conosco solo l’attualità, che è la società che mi ha scelto. Il mio riferimento è sempre e solo Galliani. Gli altri aspetti non li conosco“. Intanto la sosta sembra aver fatto bene alla squadra: “I dati fisici di questi allenamenti sono i migliori da quando sono qui. Questo dice tanto sulla voglia e la preparazione fisica di questi ragazzi“. Sull’aspetto psicologico:  “Questi ragazzi vivono intensamente ad alti livelli. Dobbiamo dare il supporto per la loro condizione mentale. La squadra non è mia, ma di Berlusconi e dei tifosi, che sono veri innamorati. Io sono l’allenatore, mi piace come stiamo lavorando e l’approccio alle partite. Sono convinto che si possa fare ancora meglio”.

HONDA E GLI INFORTUNATI. Keisuke Honda si è allenato a parte più volte in queste settimane: “Ha la caviglia molto gonfia, credo abbia una distorsione. Per quanto riguarda gli altri, siamo in linea con le previsioni, quindi ci vuole ancora un po’ di tempo. Mati Fernandez è guarito e ora intensificherà un po’ il lavoro. Bertolacci ha ancora bisogno di tempo, è a Roma“. Il commento su Mario Pasalic: “Sta migliorando fisicamente. Ha caratteristiche importanti“.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy