Milan, strategia ‘azzurra’: quattro nazionali alla corte di Inzaghi

Mattia Destro in Nazionale (Getty Images)
Mattia Destro in Nazionale (Getty Images)

Il progetto di Silvio Berlusconi comincia ad andare in porto: il patron rossonero aveva rivelato mesi fa la sua volontà nel costruire un Milan tutto italiano, che fosse un punto di riferimento anche per la Nazionale, un po’ come ai tempi di Arrigo Sacchi ct azzurro che per i Mondiali del 1994 convocò in blocco quasi tutta la formazione titolare dei rossoneri, da capitan Baresi fino a Daniele Massaro.

 

Come scrive il Corriere dello Sport, il Milan ha incrementato nella sessione invernale di calciomercato la sua ‘colonia’ azzurra con quattro arrivi in odor di Nazionale; Gabriel Paletta è argentino di nascita ma italiano d’adozione ed è stato uno dei centrali convocati al Mondiale in Brasile. Mattia Destro è una delle punte del futuro di casa azzurri, così come Alessio Cerci richiamato recentemente dal ct Antonio Conte. Infine Luca Antonelli, non un punto fermo dell’Italia di oggi ma sicuramente un terzino di buona qualità che può rendersi utile nel 3-5-2 finora disegnato dal commissario tecnico.

 

E chissà che anche il redivivo Salvatore Bocchetti, che il Milan ha prelevato dal lontano campionato russo, non possa tornare ai livelli che nella seconda era Lippi lo aveva portato spesso e volentieri a vestire l’azzurro. Questi nuovi arrivi tutti italiani (tranne la scommessa Suso) si uniscono ad un gruppo di nazionali già ben folto, composto dai vari Abate, De Sciglio, Montolivo, Poli, El Shaarawy e Bonaventura. Un Milan all’italiana per risalire la china e dare anche una mano ad una Nazionale in netto calo di considerazione.

 

Redazione MilanLive.it

 

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