Ottimismo Inzaghi: cerca il Milan di Natale dentro l’uovo di Pasqua

Pippo Inzaghi (Getty Images)
Pippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi non sogna in grande, non vuole assolutamente vedere un Milan come quello in cui giocava anni fa con la maglia numero 9, pieno di campioni e giocatori di personalità e carattere di livello internazionale. Si accontenta di poco, il suo desiderio sarebbe quello di vedere la stessa squadra di Natale, di quando strappava un successo convincente e meritato contro il Napoli e fermava le resistenze della Roma in trasferta, sicuramente i momenti più alti della stagione.

 

La faccia è scura, ma l’ottimismo non manca mai. Come riporta la Gazzetta dello Sport, mister Inzaghi sa di poter avere anche i giorni contati come allenatore, ma non perde la speranza di veder risorgere la squadra che ama: “Abbiamo lavorato bene in queste due settimane e possiamo vincere a Palermo” – ha ripetuto come un diktat ieri in conferenza stampa il giovane tecnico, che dunque spera in una sorpresa dei suoi dentro l’uovo di Pasqua, un segnale che possa far ben sperare per gli ultimi due mesi di campionato.

 

Ma per Inzaghi conta l’unità di squadra, la compattezza e il lavoro, non si fossilizza sui singoli: Honda si è fermato e ci mancherà per due settimane, è molto sottovalutato, ma utilizzeremo altri elementi. Menez sta facendo l’annata migliore della carriera, Destro ha voglia di fare e Cerci mi è piaciuto contro il Cagliari“. Il tutto tergiversando sull’undici da schierare oggi contro il Palermo, gara non più decisiva per i destini di Inzaghi, ma sempre vissuta come l’ennesima battaglia finale.

 

Redazione MilanLive.it

 

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