Milan-Destro, aria di divorzio. E due club italiani pronti a rilanciarlo…

Mattia Destro (Getty Images)
Mattia Destro (Getty Images)

Il viaggio di Adriano Galliani a Roma, la visita a casa Destro, quei momenti al citofono quasi da scena comica. Poi l’accordo con i giallorossi e con l’attaccante classe ’91 che sapevano di vittoria per il tanto bistrattato dirigente milanista, che si mosse in prima persona a gennaio per strapparlo da Roma e dalla concorrenza. Poi l’accoglienza dei tifosi qualche giorno dopo alla stazione, per dare il benvenuto a quello che più di un ‘colpaccio’ aveva il sapore della speranza.

 

Dopo più di sessanta giorni la situazione appare tutt’altro che idilliaca: Mattia Destro ha segnato solo due reti in campionato e ha già espresso qualche insoddisfazione dal punto di vista del gioco rossonero. La stessa società si aspettava più partecipazione ed incisività nell’approccio della giovane punta, positivo nei primi vagiti milanesi contro Parma ed Empoli ma poi in netto calo a livello di numeri e media-voto. Dopo due mesi c’è già aria di divorzio tra Destro ed il Milan, con quei 16 milioni fissati per il riscatto dalla Roma che pesano come un macigno sul futuro del bomber marchigiano.

 

Destro non sembra essere nei piani primari di Galliani e del Milan della prossima stagione, visto che fioccano nomi di altri centravanti per sostituire il finora deludente numero 9. E intanto, come scrive oggi Calciomercato.com, l’avvenire di Destro potrebbe cambiare colori pur restando sempre in Italia. Non resterà alla Roma, dove ha chiuso sbattendo la porta per via della poca considerazione nei suoi confronti. Ma si sono mosse due società di un certo rilievo: la Fiorentina di Pradè e Montella, suoi grandi estimatori, pronti a prenderlo per sostituire un Mario Gomez mai troppo amato in città. Poi l’Inter, società che lo ha lanciato e abbandonato troppo presto in tenera età, soprattutto ora che Mauro Icardi ha detto ‘no’ al rinnovo con i nerazzurri.

 

Due soluzioni alternative dunque per Destro, che però non smetterà di credere nella conferma in quella Milano che lo ha stregato ma anche deluso a più riprese. Nove è il numero di maglia ‘maledetto’ che indossa, nove sono le finali con le quali il giovane attaccante si giocherà il futuro, al Milan o altrove. Il futuro è più incerto che mai.

 

Redazione MilanLive.it

 

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