Destro, flop come Torres? Intanto il Milan prende tempo per il riscatto

Mattia Destro (Getty Images)
Mattia Destro (Getty Images)

E’ il caso più scomodo del momento dalle parti di Milanello, una situazione intricata ed onerosa che rischia di far scontenti tutti. Mattia Destro rischia una bocciatura eccellente da qui fino al termine della stagione. Colui che doveva rappresentare il colpaccio del Milan targato Adriano Galliani, con quell’arrivo in pompa magna a fine gennaio per rinforzare l’attacco rossonero, si sta rivelando di settimana in settimana un acquisto sopravvalutato e finora sotto le aspettative.

 

Lo ribadisce oggi il Corriere dello Sport, che accosta l’andamento insufficiente di Destro (2 reti in 8 partite) a quello del recente flop Fernando Torres, che dopo aver totalizzato 10 gettoni di presenza con un solo centro all’attivo è stato prima messo in naftalina da mister Inzaghi e poi rispedito all’Atletico Madrid dove tra l’altro si sta comportando più che bene. C’è un problema tattico alla base del rendimento scarso delle punte milaniste, evidentemente private di palloni giocabili e di rifornimenti, anche a causa dell’exploit di due solisti come Jeremy Menez e Alessio Cerci.

 

Ma ciò che colpisce in negativo di Destro è la mancanza di cattiveria e sacrificio, mostrandosi troppo statico e raramente al servizio della squadra, cosa che invece ha sempre fatto il sicuro partente Giampaolo Pazzini quando chiamato in causa. Il Milan prende tempo sul suo riscatto, valutato 16 milioni: l’intenzione è chiedere uno sconto alla Roma di almeno 5-6 milioni, ma se arrivasse un ‘no’ da Trigoria difficilmente l’attaccante marchigiano potrà pensare ad un futuro ancora a tinte rossonere.

 

Redazione MilanLive.it

 

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