Cessione Milan, Fu Yixiang: “Vogliamo investire 1 miliardo, aspettiamo Berlusconi”

Fu Yixiang (foto by Lettera43.it)
Fu Yixiang (foto by Lettera43.it)

Nella giornata odierna si è diffusa la notizia della presenza di una terza cordata interessata al Milan, sempre composta da investitori cinesi ma differente da quella guidata da Richard Lee. A capo di questo gruppo di imprenditori ci sarebbe invece Fu Yixiang, vicepresidente della camera di commercio italo-cinese, che già qualche sera fa a Telelombardia aveva confermato che in Cina c’è molto interesse nell’acquistare il club e riportarlo ai fasti di un tempo.

 

Il diretto interessato in merito a questo ha rilasciato alcune dichiarazioni che sono stare riprese quest’oggi dal Corriere dello Sport: “Rappresento un gruppo di imprenditori del mio Paese che vorrebbero rilevare l’intero pacchetto azionario in possesso della Fininvest. Se sono gli stessi che rappresenta Richard Lee? Essendo una faccenda riservata, non è il caso di fornire questo tipo di informazioni. Ma abbiamo già preso tutti i contatti necessari e aspettiamo solo di incontrare Berlusconi. Entro la fine della stagione vogliamo capire se c’è effettivamente l’intenzione di trattare, altrimenti cambieremo club e nazione“.

 

La volontà dei cinesi di comprare il Milan c’è, ma tutto dipenderà poi dalla volontà effettiva di Silvio Berlusconi di vendere e in quale modalità (quote minoritarie o maggioritarie). Sul prezzo non c’è problema e Fu Yixiang ha spiegato: “Concordiamo sulla valutazione del club di 1 miliardo di euro, ma per arrivarci serve un azionariato popolare. In Cina, però, non in Italia. Su una popolazione di quasi 1 miliardo e mezzo di persone ne troveremo sicuramente 500 mila disposti a versare soldi per il Milan, una delle squadre più popolari del Paese“.

 

Questo gruppo di imprenditori ha ambizioni e progetti molto importanti: “Prevediamo che nelle gare casalinghe di San Siro possano arrivare 10 mila tifosi cinesi. Il denaro che vogliamo investire sia per il nuovo stadio che per rafforzare la squadra. Non vogliamo che il club abbia problemi di portafoglio. Il problema non è comprarlo, ma mantenerlo. Nuovi manager? No, la macchina è italiana e il volante deve restare a chi sa già guidare. Vorremmo che Berlusconi restasse presidente onorario“.

 

Il quotidiano La Repubblica intanto riporta i nomi che ci potrebbero essere dietro al gruppo rappresentato da Fu Yixiang: si parla tra gli altri del magnate di internet Robin Li, fondatore del motore di ricerca Baidu, del presidente di Hanergy Li Hejun, gigante del fotovoltaico e delle energie rinnovabili, e di finanzieri legati a ChemChina, il gruppo chimico che ha appena rilevato la maggioranza di Pirelli, storico sponsor dell’Inter. L’uomo d’affari Bee Techaubol rimane comunque in vantaggio, per il momento.

 

Redazione MilanLive.it

 

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