Berlusconi, decisioni rinviate a giugno. E spunta la conferma: sarà grande Milan

Silvio Berlusconi (Getty Images)
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Nonostante l’attacco febbrile di ieri, Silvio Berlusconi continua senza sosta il suo tour elettorale per l’Italia, visitando e tenendo comizi nelle regioni dove si svolgeranno le elezioni del prossimo 31 maggio. Il Cavaliere, leader di Forza Italia, è tornato in pista come portavoce e uomo immagine del suo partito, che guida incessantemente dal 1994. Qualche anno prima aveva iniziato a guidare anche il Milan, ma al momento la priorità va alla politica.

 

Come scrive oggi Tuttosport, il Cavaliere è ottimista, non solo a livello elettorale, ma anche nell’ambito della cessione delle quote rossonere. Se ne riparlerà a giugno, quando Berlusconi rientrerà ad Arcore sperando in alcuni successi del suo partito, ma sarà anche il momento delle decisioni finali sul Milan, di diramare i dubbi che lo attanagliano. Mentre le due cordate, quella di Mr. Bee e i rivali cinesi, preparano le nuove mosse, Berlusconi continua ad ammettere ai suoi conoscenti più fidati di aspettarsi un grande Milan nell’imminente futuro.

 

Il patron sa che c’è bisogno di nuovi capitali e investimenti, che Fininvest non è più in grado di supportare l’oneroso asset sportivo. Da valutare come e a chi cedere le quote del Milan, anche se le conferme di una società nuovamente in grado di spendere e fare mercato arrivano da Maurizio Zamparini, che ha confermato pubblicamente l’offerta del club di via Aldo Rossi per Paulo Dybala intorno ai 30 milioni. Da dove arrivino questi soldi non si sa, ma l’impressione è che il nuovo Milan possa davvero tornare a farsi bello sul mercato.

 

Redazione MilanLive.it

 

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