Da Muntari a Zapata, quanti litigi nel Milan di Inzaghi

(Getty Images)
Inzaghi ed i suoi (Getty Images)

L’ultimo in serie è Cristian Zapata, difensore generalmente silenzioso è quieto che interpellato ieri dai media spagnoli non ha saputo resistere all’idea di criticare il proprio allenatore Filippo Inzaghi, al termine di una stagione che ha visto il colombiano scendere pochissime volte in campo: “Non so perché ho giocato poco, Inzaghi ha cambiato idea con me. Molti hanno avuto problemi con lui, è uno dei motivi dell’annata storta del Milan“. Dichiarazioni forti, riportate oggi dal Corriere dello Sport, che spiega come l’ex bomber non si sia fatto troppi amici in questi mesi da allenatore.

 

Tanti i litigi tra Inzaghi e gli elementi della sua rosa. Criticato fin dalle prime giornate da Stephan El Shaarawy, che si sentì ‘abbandonato’ dal mister che gli aveva promesso una maglia da titolare quasi inamovibile. Poi il caso Muntari, con il ghanese deciso a non farsi più convocare per via della differenza di vedute con il tecnico. Ha sbottato Jeremy Menez, non presentandosi al ritiro punitivo dopo la sconfitta di Udine, senza parlare di Adil Rami il quale avrebbe ammesso: “O resta Inzaghi o resto io, decretando la sfiducia e l’insoddisfazione generale.

 

Con questi dati e premesse appare dura pensare di puntare nuovamente su Inzaghi per la prossima stagione. Il giovane allenatore piacentino coltiva ancora speranze, pensando che Silvio Berlusconi, qualora si vedesse arrivare il gran rifiuto di Carlo Ancelotti, possa confermarlo per un’altra stagione dandogli in mano una squadra migliore e più competitiva. Ma l’inesperienza di un tecnico a certi livelli si nota anche dal polso poco fermo nella gestione dello spogliatoio.

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy