Stadio Milan, il Comune frena sul progetto. Cefaliello: “Pronte le alternative al Portello”

Nuovo stadio Milan (acmilan.com)
Nuovo stadio Milan (acmilan.com)

Importante aggiornamento odierno del Corriere della Sera sulla questione relativa allo stadio di proprietà del Milan; ottenuto l’ok da Fondazione Fiera per costruire l’impianto sui terreni che attualmente ospitano i padiglioni dell’ex polo fieristico, c’è da convincere giunta e consiglio comunali, affare tutt’altro che semplice secondo le ultimissime indiscrezioni.

 

Pare che nei prossimi sei mesi, nell’iter burocratico disegnato per il progetto, non sia prevista alcuna riunione del Consiglio Comunale. Il Milan ha fatto i conti senza l’oste, secondo il quotidiano milanese, che parla di come sia forte il rischio di un contrasto di origine soprattutto politica all’interno di Palazzo Marino. La sinergia Comune-Regione Lombardia potrebbe portare ad un’accelerazione, ma secondo le ultime dichiarazioni dell’assessore Chiara Bisconti e del vicesindaco Ada Lucia De Cesaris non sarà il club rossonero a poter assegnare tempistiche e sedi della discussione.

 

Il rischio è lo slittamento di altri sei mesi prima dell’ok definitivo e dell’evoluzione per il progetto esecutivo. Troppi i dettagli da mettere in discussione, dalla Conferenza Servizi fino all’abbattimento dei padiglioni 1 e 2 della fiera che chiamano in causa Questura, Arpa e Sovrintendenza. Ecco perché il membro del cda rossonero Alfonso Cefaliello ha ammesso l’intenzione di tener vive anche aree alternative per lo stadio: “Abbiamo sondato per i terreni della zona Falk o di Porto di Mare. Scaramanticamente teniamo vive anche queste ipotesi“. La questione stadio appare più complicata del previsto.

 

Redazione MilanLive.it

 

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