Antonelli, sangue rossonero. E papà Dustin sogna: “Magari chiudesse nel Milan”

L'esultanza dei rossoneri al gol di Antonelli (Getty Images)
L’esultanza dei rossoneri al gol di Antonelli (Getty Images)

Per scacciare la crisi non c’è nulla di meglio di un gol vincente realizzato da un vero milanista doc. Luca Antonelli è l’uomo copertina della vittoria dei rossoneri sul Chievo Verona, uno striminzito e teso 1-0 che però vale più dei tre punti in palio. L’incursione vincente del terzino sinistro del Milan aumenta di valore se si pensa che lo stesso ex Genoa viene da una famiglia dall’altissimo tasso di ‘milanismo’ al suo interno.

 

La Gazzetta dello Sport ha interpellato il papà di Antonelli, l’ex stella rossonera Roberto, conosciuto ai più come Dustin per via della somiglianza con il noto attore hollywoodiano. Da padre in figlio, questo Milan si regge ancora sulle sue bandiere e su coloro che amano incondizionatamente le strisce rossonere. Un’emozione inter-generazionale che papà Dustin spiega così: “Ieri una grande emozione, per la nostra famiglia la partita perfetta perché ha vinto il Milan con un gol di Luca. Non ero allo stadio per l’influenza, ma ho cacciato un urlo talmente forte davanti alla tv da spaventare i cani“.

 

Dustin negli anni ’70 fu in grado di laurearsi campione d’Italia con il Milan, nell’anno del celebre scudetto della stella; una possibilità che Luca Antonelli per il momento non sembra avere a portata di mano. Ma la speranza è di tornare a lottare per la vetta con la maglia rossonera, vista l’intenzione di rimanere a vita: “Sarebbe bellissimo se chiudesse la carriera qui, è un desiderio che Luca stesso ha espresso già da tempo, una soddisfazione enorme per lui e ovviamente anche per me“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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