Milan-Vazquez, c’è l’accordo. A Palermo possono andare due contropartite

Franco Vazquez
Franco Vazquez (Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANFranco Vazquez è ormai considerato un obiettivo concreto del club rossonero per le prossime sessioni della campagna acquisti. Come abbiamo già raccontato, per gennaio sarà quasi impossibile convincere il Palermo a lasciar partire la propria stella ed è stato il presidente Maurizio Zamparini in persona a dichiararlo. I rosanero sono in corsa per la salvezza e non vogliono privarsi del loro migliore elemento a stagione in corso. Ma Adriano Galliani potrebbe comunque fare un tentativo e magari bloccare il giocatore in vista dell’estate, così da anticipare la concorrenza ed evitare brutte sorprese.

 

Calciomercato Milan: intesa con Vazquez, non con il Palermo

Secondo quanto scritto quest’oggi dal Corriere dello Sport, per il trequartista italo-argentino sarebbe già pronto un contratto triennale da circa 1,5 milioni di euro netti all’anno mentre la proposta a favore della società siciliana sarebbe di una quindicina di milioni di euro più il cartellino di Suso e il prestito di José Mauri. Zamparini ha dichiarato di volere 30 milioni, ma potrebbe accontentarsi di 25 tra parte cash, bonus ed eventuali contropartite.

La cosa certa è che il Milan in questo momento è in pole position per l’acquisto di Vazquez, nonostante la concorrenza importante di club come Juventus e Chelsea. Galliani è in stretto contatto con il Palermo e la trattativa procede sotto traccia. Silvio Berlusconi aveva già chiesto in estate l’acquisto del Mudo, ma allora i rosanero non se la sentirono di cedere anche lui dopo aver già lasciato partire Paulo Dybala in direzione Juventus.

L’acquisto di Vazquez implicherebbe il ritorno ad un modulo che prevede il trequartista, magari quel 4-3-1-2 che Sinisa Mihajlovic ha provato con risultati altalenanti nell’avvio di stagione, prima di abbandonarlo per passare a un 4-3-3 che comunque non convince ancora del tutto. L’ex Belgrano ha qualità importanti, ma a 26 anni deve ancora dimostrare di poter giocare in una grande squadra. Fare bene a Palermo, con tutto rispetto per una piazza comunque importante, non è lo stesso che a Milano.

 

Redazione MilanLive.it

 

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