Martorelli: “Bonaventura e Galliani, che delusioni. Al Milan mai viste cose così”

giacomo bonaventura
Giacomo Bonaventura (©Getty Images)

Un po’ di giorni fa Michele Criscitiello aveva dato risalto a una notizia che ancora non era emersa pubblicamente, cioè quella relativa al cambio di agente da parte di Giacomo Bonaventura. Una scelta che, secondo il noto giornalista, sarebbe avvenuta su particolare pressione effettuata dalla società rossonera affinché il giocatore passasse da Giocondo Martorelli a una figura che fosse più vicina alla dirigenza. Jack si era affrettato a smentire che la decisione sia avvenuta con questa modalità, spiegando che ha fatto tutto di testa propria e senza influenze.

Per cercare di fare chiarezza su questa situazione Sportitalia ha interpellato direttamente Martorelli, il quale ha descritto nel dettaglio quello che è avvenuto: “Quanto è avvenuto mi rende triste, considerando che avevo un rapporto ormai decennale con Giacomo e l’ho praticamente visto crescere. Mi ha comunicato di voler cambiare agente all’improvviso, senza motivo, solo per aspetti di carattere contrattuale. E’ legittimo cambiare, ma ci sono modi e modi. Non posso accettare queste cose dal punto di vista professionale“.

Il noto procuratore ha proseguito poi i suo racconto citando anche Adriano Galliani: “E’ strano come è avvenuta questa vicenda. Jack aveva un contratto firmato nel 2014 per 5 anni e c’era l’accordo con Galliani di rinnovarlo se il ragazzo si fosse dimostrato da Milan. Avendo fiducia in Galliani, ho sempre detto che non ci sarebbero stati problemi. Ho avuto degli incontri con lui, l’ultimo a Firenze nella prima giornata di campionato e mi disse che si erano allungati i tempi, ma promise di richiamarmi per sistemare tutto. Ma non l’ha fatto, silenzio assoluto“.

Successivamente Martorelli è tornato a parlare più direttamente di Bonaventura: “Avevamo uno splendido rapporto fino a 15 giorni fa. I compensi economici del rinnovo con aumento andranno al nuovo agente, il quale li otterrò senza neppure conoscere il ragazzo. E’ una cosa fatta apposta e nella storia del Milan ciò non era mai avvenuto“.

 

Redazione MilanLive.it

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