Berlusconi indica la strada: Milan giovane e italiano

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (foto acmilan.com)

Non servivano ulteriori conferme, ma Silvio Berlusconi ha voluto rimarcare le proprie idee; il presidente del Milan ieri, interpellato dall’emittente Radio Radio, ha delineato nei dettagli il piano, il progetto che ha per la società rossonera e la squadra. Un futuro che dovrà essere migliore degli ultimi tempi, così privi di soddisfazione e di spettacolo. Berlusconi chiede un Milan giovane e italiano, che punti sul patrimonio interno e cresca all’unisono come la squadra super chi fu negli anni ’90.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Cavaliere non ha peli sulla lingua e assicura di avere “qualcosa di molto chiaro in mente” – proprio per l’avvenire della sua amata società calcistica, che intende non vendere al primo offerente e tenere nelle proprie mani come un gioiello inesauribile. Il simbolo di questa ripartenza giovane è il più giovane della squadra, Gianluigi Donnarumma, blindato come un tesoro prezioso: “Non si vende assolutamente, sarà il nostro portiere per almeno 15 anni“.

La situazione si fa più oscura quando si parla di allenatori, tra un Sinisa Mihajlovic in bilico e nuovi nomi che spuntano ogni giorno: “Vedremo come finirà la stagione e prenderemo le decisioni. Conte e Di Francesco? Non sono nomi giusti“. Bocciati dunque due candidati di lusso alla panchina rossonera, mentre ora in pole potrebbe esserci la soluzione interna Cristian Brocchi, per un Milan meno internazionale e più made in Italy.

 

Redazione MilanLive.it

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