Salvini: “Colpa della società, non di Brocchi. Tifosi ingannati”

Matteo Salvini
Matteo Salvini (©Getty Images)

Matteo Salvini, noto personaggio politico del partito Lega Nord, è un tifoso del Milan che da tempo si esprime in maniera critica nei confronti della situazione che sta vivendo il club rossonero. Già ieri abbiamo riportato alcune sue considerazioni, ma oggi è tornato alla carica.

L’europarlamentare si è così espresso: “Brocchi come Bertolaso? Brocchi è l’ultimo ad avere delle colpe. Se c’è una società confusa alle spalle che ti manda sulla panchina a sei giornate dalla fine in una squadra che è quella è, io le colpe non le do all’allenatore ma a chi non ha più idee chiare in testa come società, e non le ha sul campo di calcio, come non le ha avute per le elezioni di Roma“.

Salvini considera negativa la scelta di Silvio Berlusconi per quanto riguarda la panchina, dove ha esonerato Sinisa Mihajlovic per promuovere un Cristian Brocchi che non sembra affatto in grado di guidare questa squadra. Come scrive il quotidiano La Stampa, sembra esserci un po’ di anarchia nello spogliatoio del Milan e i giocatori non hanno digerito bene il cambio di allenatore.

Il segretario della Lega Nord ha poi rilasciato altre dichiarazioni sulla situazione del Milan: “E’ vero che in Italia ci sono problemi ben più importanti, ma milioni di milanisti meriterebbero almeno di non essere presi in giro. Ci dicono da anni che siamo da scudetto, che siamo da Europa e poi perdiamo con l’ultima in classifica e pareggiamo all’ultimo secondo su rigore con la penultima. E’ evidente che qualcuno in società ha sbagliato e sta sbagliando“. Salvini dunque punta il dito contro la dirigenza, colpevole di sbagliare operato nella costruzione dell’organico ma anche di comunicare in maniera errata alla tifoseria. La sua è un’opinione certamente condivisibile, i fatti parlano chiaro. Lo scenario è evidente a tutti.

 

Redazione MilanLive.it

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