Clamoroso retroscena raccontato oggi dal Corriere dello Sport riguardo il futuro societario del Milan. Pare che Silvio Berlusconi, in queste ore molto preso dalle questioni elettorali, avrebbe ben tre opzioni sul tavolo per stabilire il destino del suo club calcistico. La prima e al momento più ovvia riguarda la cessione delle quote di maggioranza, precisamente il 70%, alla cordata cinese che presto istituirà un fondo da 1 miliardo di euro dal quale attingere per costruire un Milan nuovo ed ambizioso, con il Cavaliere che resterebbe da presidente onorario almeno altri 2-3 anni. L’allenatore della squadra sarebbe Unai Emery molto probabilmente.
L’opzione B riguarda una sua permanenza da proprietario unico, speranza ancora coltivata dallo stesso Berlusconi che a quel punto sarebbe pronto a far partire il suo progetto fondato sui giovani talenti italiani, magari direttamente pescati dal vivaio di Milanello. In tal caso resterebbe Cristian Brocchi in panchina.
E spunta anche un piano C decisamente inaspettato: il patron rossonero infatti potrebbe rivalutare la figura di Bee Taechaubol, il noto broker thailandese che fino a sei mesi fa sembrava in pole per l’ingresso nel club, con quote non superiori al 48% ed un piano di crescita finanziaria sul fronte orientale.
Berlusconi e Mr.Bee avevano trovato un buon feeling, spezzatosi con la ‘scomparsa’ dal tavolo delle trattative dell’interlocutore asiatico, il quale avrebbe avuto forti difficoltà nel reperire i 480 milioni di euro promessi per entrare a far parte del Milan. Nelle ultime ore però potrebbero esserci stati nuovi contatti tra le parti, con la possibilità di un rientro in corsa dell’uomo d’affari di Bangkok. Non a caso tempo fa Licia Ronzulli, esponente politica vicina a Berlusconi, aveva parlato con convinzione dell’ipotesi di un ritorno di fiamma del thailandese. Vedremo se effettivamente questa pista tornerà in auge, anche se siamo molto scettici.
Redazione MilanLive.it
